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Estremismo in Italia, 1.601 denunciati in un anno

E 4 persone arrestate per terrorismo (oltre ai 10 bloccati in Francia e mai estradati)

Il pericolo di terrorismo ed estremismo in Italia esiste ancora? Beh, certo, non ha più i connotati (e i numeri) di quello degli Anni ’70, ma esiste ancora. Lo dicono i numeri. In particolare quelli della Polizia di Stato che, però, si fermano al 2021. Dicono che le persone arrestate e denunciate con l’accusa di terrorismo ed estremismo in Italia sono ancora molte, considerando la gravità delle accuse.

Il terrorismo in Italia è davvero finito?

Il grafico interattivo sopra riporta i dati della Polizia di Stato riguardanti il terrorismo e l’estremismo sia di sinistra che di destra. Ma mentre nel caso dell’accusa di reato di terrorismo questo riguarda solo la sinistra, quello di estremismo riguarda sia la sinistra che la destra. In altre parole: nel 2021 non c’è stata nessun arresto o accusa di terrorismo di destra mentre ci sono stati sia arresti che denunce (molte) per appartenenti a gruppi di sinistra considerando in questa categoria anche la cosiddetta “area antagonista”. Vediamo i numeri. Nel 2021 le persone arrestate perché accusate di terrorismo di sinistra sono state 4 mentre quelle denunciate, sempre per terrorismo di sinistra, sono state 766. Come detto non ci sono né arrestati né denunciati per reati legati al terrorismo di destra.

L’estremismo in Italia è sia di sinistra che di destra

Passiamo al reato di estremismo. Gli arrestati per reati legati all’estremismo di sinistra sono stati 12 mentre i denunciati sono stati 1.322 (all’interno di questo numero sono da ricomprendere i 12 arrestati). Sempre per estremismo di sinistra sono stati prese altre misure coercitive per altre 40 persone mentre gli arresti provvisori all’estero per fini estradizionali sono stati 10. Per quanto riguarda l’estremismo di destra gli arrestati sono stati 12 e i denunciati 279. Non ci sono altre misure coercitive o arresti per estradizione a carico di estremisti di destra. Complessivamente le persone denunciate per estremismo di destra e di sinistra in un solo anno sono state 1.601.

Gli arresti in Francia dei terroristi di sinistra

Nel 2021 ci sono stati 10 arresti in Francia di 10 italiani accusati di terrorismo di sinistra tra i quali sei ex militanti delle Brigate rosse ed ex esponenti di Lotta Continua: Giorgio Pietrostefani, condannato a 22 anni per l’omicidio di Mario Calabresi, Marina Petrella, condannata per l’omicidio del generale Galvaligi; Roberta Cappelli, condannata all’ergastolo per associazione con finalità di terrorismo, concorso in rapina aggravata, concorso in omicidio aggravato; Giovanni Alimonti, accusato del tentato omicidio di un vicedirigente della Digos; Sergio Tornaghi, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Renato Briano, direttore generale della Ercole Marelli; Maurizio Di Marzio condannato a 5 anni per tentato sequestro dell’ex dirigente della Digos di Roma, Nicola Simone.

E ancora: Enzo Calvitti condannato a 18 anni per i reati di associazione sovversiva, banda armata, associazione con finalità di terrorismo; Raffaele Ventura, condannato a 20 anni per concorso morale nell’omicidio a Milano del vicebrigadiere Antonio Custra; Luigi Bergamin, condannato a 25 anni per associazione sovversiva, banda armata e concorso in omicidio; Narciso Manenti, condannato all’ergastolo per l’omicidio aggravato dell’appuntato dei carabinieri Giuseppe Gurrieri. Per tutti la Francia non ha mai concesso l’estradizione.

Altre operazioni contro persone accusate di terrorismo di sinistra hanno riguardato il contrasto all’area anarco-insurrezionalista a Torino, Lanciano e in altre località italiane. Per quanto riguarda il contrasto all’estremismo di sinistra l’operazione più importante ha riguardato l’arresto di 18 persone dell’area anche anarchico-insurrezionalista che hanno organizzato proteste contro la Tav.

La lotta all’estremismo di destra in Italia

Come detto non ci sono state persone arrestate in Italia con accuse legate ad atti terroristici appartenenti all’area politica dell’estrema destra ma solo operazioni contro gli estremisti. Una di queste operazioni ha riguardato l’arresto di un 23enne che aveva diffuso sul web documenti di matrice neonazista e antisemita incitando la rivoluzione contro lo Stato “occupato dai sionisti”. Perquisizioni contro appartenenti all’organizzazione “Ultima Legione Italia” sono state eseguite un po’ in tutta Italian e hanno permesso di scardinare il sodalizio di impronta nazista.

A Trieste sono stati arrestati quattro 20enni che promuovevano l’organizzazione A.R. Avanguardia Rivoluzionaria. Altre operazioni hanno riguardato le organizzazioni Forza Nuova e Unione Forze Identitarie, il cui leader è stato arrestato.

Perché l’estremismo è un reato

Ovviamente le misure cautelari (in carcere o ai domiciliari) non puntano a contrastare i cosiddetti “reati d’opinione”, ma a stroncare sul nascere la diffusione di idee in chiara contrapposizione con le esigenze collettive di ordine pubblico. In particolare il reato di estremismo si configura, in genere, quando si verifica una di queste condizioni:

  1. Incitamento alla violenza: quando una persona incita pubblicamente o in privato alla violenza o alla commissione di atti violenti, sia direttamente che indirettamente.
  2. Promozione del terrorismo: La promozione, la diffusione o il sostegno a organizzazioni o ideologie terroristiche può costituire un reato di estremismo
  3. Attività terroristica: La partecipazione o il coinvolgimento in attività terroristica, come attacchi, sabotaggi o pianificazioni di attentati, è generalmente considerato un reato di estremismo se non, nei casi più gravi, di terrorismo.
  4. Propaganda estremista: La produzione, la diffusione o la condivisione di materiale di propaganda estremista, che può promuovere odio, violenza o radicalismo.
  5. Finanziamento del terrorismo: Il finanziamento di organizzazioni terroristiche o di attività terroristiche può essere considerato un reato di estremismo.
  6. Discriminazione e odio razziale o religioso: In alcuni casi, la discriminazione, l’incitamento all’odio razziale o religioso o altri comportamenti che promuovono la discriminazione possono essere considerati un reato di estremismo.

I dati si riferiscono al 2021
Fonte: Polizia di Stato

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