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A valutarli 13.703 commissioni in tutt’Italia. Prova di italiano il 22 giugno
Sono 539.678 gli studenti che dovranno sostenere gli esami di maturità 2022, per un totale di 27.319 classi coinvolte. Le prove scritte si svolgeranno il 22 e il 23 giugno. Gli orali, invece, cominceranno il lunedì o il martedì successivo.
Chi farà gli esami di maturità quest’anno
Dei 539.678 ragazzi che quest’anno faranno gli esami di maturità 522.873 sono studenti interni e 16.805 sono esterni. Qual è la differenza tra i due? I maturandi interni sono quegli studenti ammessi dal consiglio di classe all’esame di Stato per merito, dopo aver frequentato l’ultimo anno di una scuola statale o paritaria; gli esterni, invece, sono quelli che hanno 19 anni e hanno adempiuto all’obbligo scolastico, quelli che compiono i 23 anni di età entro l’anno solare in cui si svolge l’esame e chi ha cessato di frequentare l’ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2022. Tra i canditati interni, come si vede nell’infografica in apertura, 92.828 sono degli Istituti professionali, 167.718 di Istituti tecnici e 262.327 dei licei.
Quante commissioni per gli esami di maturità 2022
A valutare i maturandi degli esami di maturità 2022 ci saranno 13.703 commissioni in tutt’Italia. Si parte il 22 giugno con la prima prova, quella di italiano, uguale in tutti gli Istituti indipendentemente dall’indirizzo. Gli studenti avranno a disposizione 6 ore per scrivere un testo tra le tre tracce previste dal Miur.
Quali sono le tracce per la maturità 2022
Anche per gli esami di maturità 2022 saranno 3 le tracce proposte per la prova di italiano:
- Un’analisi del testo, prosa o poesia di un autore italiano;
- Un testo argomentativo di ambito sociale, economico, artistico, filosofico, letterario, storico, tecnologico;
- Un tema di ordine generale
Prima prova per gli esami di maturità: i possibili autori per l’analisi testuale
Come ogni anno, si “scommette” su quali possano essere gli autori che verranno proposti all’esame di Stato. Quest’anno si punta sugli autori di cui si ricorda l’anniversario di morte: Dante (più di 700 anni dalla morte, avvenuta nel 1321), Giovanni Verga (100 anni dall’anno di morte, 1922) e Giovanni Pascoli ( sono passati 110 anni dalla sua morte). Ma potrebbe capitare anche di dover analizzare uno dei testi di Eugenio Montale, dato che sono passati 125 anni dalla sua nascita (12 ottobre 1896).
Seconda prova per gli esami di maturità 2022:
La seconda prova scritta per gli esami di maturità 2022 cambia a seconda dell’indirizzo di studio e dunque le tracce non sono ministeriali ma stabilite dalle commissioni. Nel liceo classico la prova sarà di latino, allo scientifico si dovrà svolgere un compito di matematica, al liceo musicale o a quello coreutico gli studenti dovranno fare l’analisi e la composizione di un brano e così via. Pertanto, a seconda della prova, i maturandi potranno usare alcuni strumenti utili, come il vocabolario di latino o le calcolatrici. Il tempo a disposizione per completare la prova varia in base all’Istituto: tendenzialmente la prova deve essere svolta in 6-8 ore ma in altri casi possono essere necessari anche più giorni, come per la prova del liceo musicale. Gli elaborati della seconda prova verranno esaminati dai membri della commissione, che potranno assegnare massimo 10 punti. Vengono ammessi ai colloqui orali solo gli studenti che hanno superato entrambe le prove.
Come calcolare il voto di maturità 2022
Il calcolo del voto degli esami di maturità 2022 differisce rispetto agli anni precedenti. Il Ministero dell’Istruzione infatti ha introdotto un nuovo sistema di valutazione finale degli esami. Le prove dell’esame varranno 50 punti come i crediti del triennio. In particolare i voti per le prove sono così suddivisi:
- 15 punti per la prima prova
- 10 per la seconda prova
- 25 punti per l’esame orale
Per quanto riguarda i crediti, derivanti dal triennio scolastico, bisognerà convertirli da quarantesimi (fino all’anno scorso infatti si potevano raggiungere massimo 40 crediti) in cinquantesimi secondo la tabella di conversione fornita direttamente dal Ministero dell’Istruzione. Il voto di esame finale quindi è il risultato della somma dei voti delle due prove d’esame scritte e del colloquio orale a cui vanno aggiunti i crediti formativi accumulati durante l’ultimo triennio scolastico. Sommando perciò il massimo dei punteggi delle prove (50) e i crediti (50) il voto massimo resterà comunque 100 e il minimo 60, ma con la sola differenza che le prove saranno valutate in base a precise griglie di valutazione.
Le griglie di valutazione per gli esami di maturità
Per la valutazione della prima prova scritta la commissione dovrà tener conto sia della padronanza linguistica che della conoscenza letteraria del candidato, cioè lo studente dovrà dimostrare di avere un buon patrimonio grammaticale, lessicale ed espressivo e conoscere la civiltà artistica dall’Unità di Italia ad oggi. Per la seconda prova, invece, essendo differente in base all’indirizzo di studi, si dovranno considerare diversi parametri, come la conoscenza dei concetti matematici del candidato o la capacità di usare grafici e simboli logici per spiegare la soluzione del problema risolto.
A chi spetta il bonus 5 crediti e la lode
Le commissioni, inoltre, potranno attribuire ad ogni candidato anche 5 crediti bonus, una specie di premio per i meritevoli. Per ottenerlo però lo studente deve aver conseguito almeno 40 punti nelle prove d’esame e 40 punti nei crediti formativi. E la lode? La lode viene assegnata sempre dalla commissione, ma solo se lo studente raggiunge 100 come punteggio senza i 5 crediti bonus.
I dati si riferiscono al: 2022
Fonte: Miur