Ridurre nei prossimi cinque anni le emissioni di CO2 di almeno il 25% puntando sull’eolico. E’ l’obiettivo che dovrà raggiungere il governo dei Paesi Bassi, secondo quanto stabilito da un tribunale dell’Aja con una sentenza all’inizio di quest’anno. Il pronunciamento è arrivato in seguito alla citazione in giudizio dell’esecutivo da parte di 886 cittadini olandesi.
In risposta, le ferrovie hanno annunciato i loro piani per l’energia pulita: entro la fine di quest’anno i treni saranno alimentati dal vento al 50%, al 100% entro il 2018. I convogli, che trasportano 1 milione e duecentomila passeggeri al giorno, emettono 550 chilotoni di anidride carbonica. Per Michel Kerkhof della società energetica Eneco la mobilità è responsabile per il 20% delle emissioni nei Paesi Bassi. ‘Se vogliamo continuare a viaggiare, è importante che facciamo questo senza gravare l’ambiente con la materia di CO2 e particolato’.
L’accordo è stato siglato dalla cooperativa Vivens, una joint venture per l’acquisto di energia che include Netherlands Railways (NS), Veolia, Arriva, Connexxion e operatori del trasporto merci su rotaia. Gli olandesi sono molto sensibili ai temi ambientali e recenti sondaggi hanno evidenziato come 8 passeggeri su 10 considerino molto rilevante ridurre l’impatto ambientale durante i viaggi in treno, plaudendo all’utilizzo sempre più consistente delle energie rinnovabili nel settore dei trasporti.
L’energia eolica è già utilizzata per alimentare i treni anche dal Belgio e i Paesi Scandinavi. La speranza è che questo modo di ‘viaggiare pulito’ possa essere seguito da altre Nazioni.