In Germania il vento si trasforma in idrogeno. Questo da quando la Siemens, in collaborazione con l’utility elettrica locale e l’Università di Rhein-Main, ha costruito a Magonza la più grande centrale per la produzione di idrogeno da elettrolisi. L’impianto, che ha una potenza di picco di 6MW, impiega la tecnologia di membrana a scambio protonico (PEM). Tali membrane funzionano da elettrolita e, con il passaggio della corrente, sono in grado di scindere le molecole di acqua in idrogeno e ossigeno.
La centrale è in grado di rispondere anche a fluttuazioni estreme dell’energia in pochissimi millisecondi. Inoltre gli elettrolizzatori PEM trasportano l’idrogeno a una pressione ideale (fino a 35 bar) per il suo stoccaggio, il che elimina la necessità di investire in ulteriori macchinari di compressione.
Sulla destinazione finale di questa nuova tecnologia non c’è ancora molta ma i produttori assicurano che è adatta sia per usi industriali, che il rifornimento dell’e-mobility o per l’immissione nelle reti del gas.