Enel ha inaugurato oggi l’Enel AI&Robotics Lab, un laboratorio dedicato all’esplorazione di applicazioni innovative dell’intelligenza artificiale e della robotica nelle rinnovabili e nelle reti di distribuzione elettrica, e allo sviluppo di soluzioni e materiali sostenibili. Si tratta della quarta iniziativa per l’innovazione lanciata dal Gruppo Enel in Israele ed è sponsorizzata da Enel Green Power ed Enel Grids, che all’interno del Gruppo si dedicano, rispettivamente, alla generazione di energia pulita e alla distribuzione di elettricità.
All’inaugurazione hanno partecipato Sergio Barbanti, Ambasciatore d’Italia in Israele, Gideon Friedmann, Direttore scientifico presso il Ministero dell’energia israeliano, Dr. Ami Appelbaum, Direttore scientifico e Presidente del Consiglio di amministrazione di Israel Innovation Authority e Avi Hasson, CEO di Startup Nation Central. Per Enel hanno partecipato all’evento il Presidente del Gruppo, Michele Crisostomo, il CEO di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, e il Direttore Innovability di Enel, Ernesto Ciorra.
“L’Enel AI&Robotics Lab è una nuova pietra miliare nel percorso del Gruppo per promuovere l’innovazione per la transizione energetica” ha dichiarato il Presidente di Enel Michele Crisostomo. “L’innovazione supporta la mission del nostro Gruppo, ossia potenziare la sostenibilità nella generazione di energia elettrica, nello sviluppo e nella digitalizzazione delle reti nonché nell’elettrificazione degli usi finali, creando così un valore condiviso di lungo termine per i nostri stakeholder. Attraverso il nuovo Lab, intendiamo ampliare ulteriormente la nostra collaborazione con il dinamico ecosistema dell’innovazione in Israele, trovando le soluzioni migliori per le nostre esigenze e scoprendo nuove opportunità di sviluppo, in continuità con le storie di successo realizzate finora attraverso il nostro approccio Open Innovability®.” L’Enel AI&Robotics Lab, sito nel centro di Tel Aviv, mette a disposizione delle startup un’area di quasi 300 m2 di open space e sale riunione oltre a un’area laboratorio, in cui svolgere sia attività di ufficio che
prototipazione e sperimentazione di piccoli robot, droni e sensori. Il Lab supporterà lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale e robotiche, in particolare quelle incentrate sull’automazione e la digitalizzazione nelle rinnovabili e sulla costruzione e gestione di reti, nonché lo sviluppo di materiali innovativi e sostenibili.
Ospiterà startup appena avviate e offrirà loro validazione tecnica e commerciale fornendo l’accesso a siti di prova, dati reali, know-how di esperti, hardware e software. Il processo di validazione includerà una Dimostrazione di concetto (Proof of Concept, PoC) con l’obiettivo finale di trasformare in scale-up globali quelle startup selezionate da Enel come provider di soluzioni. Inoltre, il Lab collaborerà con le università locali, le aziende e le innovation community per interagire con l’ecosistema israeliano, nonché per ospitare workshop e incontri per approfondire sfide e casi d’uso per i quali Enel sta cercando soluzioni altamente innovative.
Il Lab ha iniziato a operare nel giugno 2022, ospitando il suo primo innovation bootcamp della durata di tre giorni, durante il quale sono state esplorate diverse challenge commerciali e tecniche, e discusse soluzioni con più di dieci startup. I futuri bootcamp offriranno ai player coinvolti l’opportunità di lavorare con Enel su numerose challenge, tra cui:
- soluzioni di automazione per la costruzione di impianti fotovoltaici, per garantire un ambiente di lavoro sicuro, efficace ed efficiente;
- accertamento della sicurezza dei lavoratori attraverso la guida sicura e il monitoraggio di comportamenti a rischio sul campo;
- digitalizzazione e automazione mediante tecniche di intelligenza artificiale e modelli di ottimizzazione per la validazione di soluzioni all’avanguardia per supportare i processi operativi sul campo;
- soluzioni innovative per la gestione e la manutenzione di impianti di energia rinnovabile e reti di distribuzione per aumentare il numero di attività che possono essere eseguite da remoto o in modo autonomo (ad esempio: robot multifunzione, modelli di analisi visuale, ecc.);
- uso di droni nel settore delle utility facendo ricorso a reti aeree per la ricarica wireless dei droni.
Enel è fortemente coinvolta nell’ecosistema israeliano a partire dal lancio del suo primo Innovation Hub nell’agosto 2016 a Tel Aviv. Da allora, il Gruppo lavora con startup locali, anche attraverso iniziative settoriali: il FinSec Lab, che è ubicato in Beer-Sheva ed è dedicato a fintech e cybersecurity, e l’Infralab, che è dedicato a infrastrutture e costruzioni smart.
Finora, l’hub e i due lab hanno visionato circa 1.500 startup, 55 delle quali sono state coinvolte in progetti di innovazione, con nove startup che hanno esteso le loro soluzioni in Enel. L’azienda lavora con startup israeliane in progetti comuni su tutte le sue operazioni, da cybersecurity, fintech, manutenzione preventiva e automazione fino alla generazione di energia verde e alla mobilità elettrica. In uno dei progetti più grandi attualmente in corso con la startup israeliana Brenmiller Energy, Enel ha integrato un sistema di accumulo di energia termica (TES) basato su rocce in una centrale elettrica a ciclo combinato in Italia.
La soluzione sviluppata da Brenmiller garantisce flessibilità operativa e aumenta la capacità di fornire servizi alla rete elettrica, oltre a favorire la crescita delle rinnovabili e la loro integrazione nella rete. In aggiunta, Enel sta sviluppando e testando con Gadfin, una startup che progetta soluzioni innovative per droni a lungo raggio, un sistema di ispezione che può essere pre-programmato per analizzare automaticamente le linee elettriche e produrre un gemello digitale delle reti di distribuzione in modo più rapido, economico e sostenibile rispetto al processo esistente che utilizza elicotteri o droni tradizionali.
A livello globale, Enel dispone di un network di nove hub e sei lab che lavorano in stretta collaborazione con startup e PMI per sviluppare soluzioni tecnologiche e realizzare progetti pilota fornendo accesso agli asset industriali, ai laboratori, agli esperti e ai dati a livello globale di un Gruppo che conta su una rete di oltre 70 milioni di clienti. Ciò permette ai provider di soluzioni di essere supportati per l’intero processo in linea con l’approccio Open Power del Gruppo. Finora, gli Innovation hub e i lab hanno visionato più di 13.000 startup, per un totale di oltre 500 progetti PoC e più di 120 scale-up.