Il CEO di Enel, Francesco Starace e i CEO di altre 11 aziende europee, che compongono la CEO Alliance, hanno firmato ieri un accordo di collaborazione per la decarbonizzazione dell’economia.
Via alla alla decarbonizzazione dell’economia
Gli obiettivi dell’alleanza, sottolinea una nota, sono in linea con le strategie di decarbonizzazione dell’Unione Europea, gli obiettivi di Parigi 2050, il Green Deal e l’ambizione di ampliare i target climatici dell’UE.
Rappresentata da membri di settori industriali chiave come ABB, AkzoNobel, Eon, Enel, Iberdrola, A.P. Møller Maersk, Philips, SAP, Scania, Schneider Electric, Siemens e Volkswagen, le compagnie dell’alleanza generano 600 miliardi di euro di ricavi all’anno e danno lavoro a 1,7 milioni di persone.
“Gli obiettivi climatici dell’Unione europea sono raggiungibili. Le nostre industrie non bloccano, ma piuttosto promuovono il passaggio a un’economia carbon neutral”, sottolinea l’alleanza cross-industry nella riunione inaugurale a Stoccarda. “Vediamo un potenziale di crescita per tutti i settori nel lungo periodo. Se gestiremo con successo questa trasformazione storica, il risultato sarà uno sviluppo sostenibile e nuovi posti di lavoro a prova di futuro. Insieme, sosterremo tutti gli sforzi per raggiungere un consenso sociale per una maggiore sostenibilità”, conclude la nota.
100 miliardi di investimenti
I membri della CEO Alliance si sono già impegnati a investire più di 100 miliardi di euro nei rispettivi piani d’azione per la decarbonizzazione nei prossimi anni per aiutare a raggiungere questi obiettivi. Ogni membro ha definito la propria strategia, riducendo le emissioni di carbonio lungo le catene del valore pertinenti e offrendo prodotti e servizi sostenibili ai clienti.
La collaborazione dell’Alleanza si svilupperà su sei campi: nei sistemi energetici per promuovere la produzione di energia rinnovabile e la modernizzazione delle reti; nella mobilità e trasporto occorre ampliare l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici ed intensificare la spedizione di merci a basse emissioni di carbonio; occorre incentivare la produzione a impatto zero; sul fronte edifici e ambienti urbani occorre incentivare gli uffici a emissioni zero e la pianificazione urbana sostenibile; per i nuovi modelli di business il focus è sul tracciamento del carbonio con le tecnologie digitali nella catena di fornitura; il campo della finanza sostenibile offrirà nuove opportunità.
I membri concordano inoltre sul fatto che la trasformazione verso un futuro a zero emissioni di carbonio deve essere basata su un ampio consenso pubblico. La CEO Alliance è disposta a contribuire a questo consenso e a stabilire un contratto sociale, intensificando il dialogo tra le parti interessate del settore privato, del settore pubblico e della società civile. Allo stesso tempo, i membri chiedono ai leader politici di creare il supporto politico e gli incentivi necessari.