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ENEL e Sosteneo per lo sviluppo di progetti di batterie e impianti a ciclo aperto in Italia

L’accordo prevede l’ingresso di Sosteneo, che acquisirà il 49% del capitale sociale, in Enel Libra Flexsys, società interamente posseduta da Enel Italia, a fronte di un corrispettivo al closing pari a circa 1,1 miliardi di euro.

Enel, attraverso la controllata Enel Italia, ha firmato un accordo con Sosteneo Fund 1 HoldCo S.à.r.l. (“Sosteneo HoldCo”) Veicolo d’investimento del fondo Sosteneo Energy Transition Fund, gestito da Sosteneo SGR S.p.A. per l’acquisizione da parte di quest’ultimo del 49% del capitale sociale di Enel Libra Flexsys S.r.l. (“Enel Libra Flexsys”), società interamente posseduta da Enel Italia e costituita per la realizzazione e la gestione di un portafoglio di:

23 progetti di stoccaggio di energia a batteria (Battery Energy Storage Systems, BESS) per una capacità totale pari a 1,7 GW;

3 progetti di rifacimento di impianti a gas a ciclo aperto (Open Cycle Gas Turbines, OCGT) per una capacità totale pari a 0,9 GW.

L’accordo prevede il riconoscimento di un corrispettivo da parte di Sosteneo HoldCo, per l’acquisto del 49% del capitale sociale di Enel Libra Flexsys, di circa 1,1 miliardi di euro. Inoltre, il corrispettivo è soggetto a un meccanismo di aggiustamento tipico di operazioni di questo genere. L’Enterprise Value riferito al 100% di Enel Libra Flexsys e riconosciuto nell’accordo è pari a circa 2,5 miliardi di euro, al completamento del ciclo di investimenti previsto dal progetto.

“I sistemi di accumulo di energia rappresentano un asset fondamentale nel percorso di transizione energetica in cui Enel è fortemente impegnata e per questo hanno un ruolo così importante all’interno del nostro Piano Strategico 2024-2026”, ha commentato Stefano De Angelis, CFO del Gruppo Enel. “Questa partnership con un attore di primaria importanza quale Sosteneo ci permette di accelerare ulteriormente lo sviluppo di soluzioni di storage a supporto del sistema energetico del Paese, ottimizzando l’allocazione del capitale al fine di creare valore per tutti gli stakeholder.”

L’operazione è in linea con il modello di “Partnership” delineato nel Piano Strategico 2024-2026 del Gruppo Enel, con la finalità di mantenere il controllo degli asset strategici e massimizzare la produttività e i ritorni sul capitale investito.

Il perfezionamento dell’operazione, previsto entro la prima metà del 2024, è subordinato ad alcune condizioni sospensive tipiche di questo tipo di operazioni, tra le quali il rilascio dell’autorizzazione delle competenti Autorità Antitrust e il positivo completamento della procedura in materia di golden power presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si prevede che l’operazione genererà al closing un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo Enel pari a circa 1,1 miliardi di euro mentre non sono previsti impatti dell’operazione sui risultati economici del Gruppo in quanto, al perfezionamento dell’operazione, Enel continuerà a mantenere il controllo di Enel Libra Flexsys e a consolidarla integralmente.

Enel è una multinazionale dell’energia e un operatore integrato leader nei mercati globali dell’energia e delle rinnovabili. A livello mondiale, è il più grande operatore privato di rinnovabili, il primo operatore di reti di distribuzione elettrica per numero di clienti serviti e il maggiore operatore retail per numero di clienti. Il Gruppo è leader mondiale in demand response e la più grande utility europea per EBITDA ordinario[1].

Enel è presente in 29 Paesi nel mondo e produce energia con una capacità totale di circa 89 GW.

Enel Grids, la business line globale del Gruppo dedicata alla gestione del servizio di distribuzione di energia elettrica a livello mondiale, fornisce energia elettrica attraverso una rete di oltre 2 milioni di chilometri a più di 73 milioni di utenti finali. Il Gruppo fornisce energia a circa 65 milioni di case e aziende. Enel Green Power, che all’interno del Gruppo Enel gestisce le rinnovabili, conta su una capacità totale di circa 61 GW con un mix di generazione che include impianti eolici, solari, geotermici, idroelettrici e di accumulo, in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e Oceania. Enel X Global Retail, la business line globale di Enel dedicata ai servizi di fornitura energetica e di energy management, ha una capacità totale di 9,4 GW di demand response gestiti a livello globale, 105,4 MW di capacità di accumulo behind-the-meter e possiede più di 25.700 punti di ricarica pubblici in tutto il mondo.

[1] La leadership di Enel nelle diverse categorie è definita dal confronto con i dati dell’esercizio 2022 dei competitor. Non sono inclusi operatori di proprietà interamente pubblica.

Sosteneo è un gestore di investimenti specializzato in progetti infrastrutturali greenfield, legati alla transizione energetica con l’obiettivo di fornire ai clienti un interessante ritorno commerciale a lungo termine e allo stesso tempo contribuire attivamente alla decarbonizzazione del sistema energetico globale. Sosteneo investe in un’ampia gamma di tecnologie, che spaziano dalla produzione di energia pulita (come il solare fotovoltaico e l’eolico), agli abilitatori di energia pulita (come lo stoccaggio di batterie e le reti), nonché a progetti di decarbonizzazione dell’industria. Il team di Sosteneo unisce una vasta esperienza nella gestione degli investimenti, integrata da un background pratico nel settore energetico. L’esperienza collettiva del team risale alla nascita, oltre 20 anni fa, delle infrastrutture per l’energia rinnovabile come asset class di livello istituzionale. Sosteneo fa parte dell’ecosistema di società affiliate di gestione del risparmio Generali Investments.

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