È stato firmato oggi a Roma dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano e dal Direttore Italia di Enel Nicola Lanzetta un protocollo di intesa che rinnova la collaborazione in materia di formazione, comunicazione, prevenzione, intervento operativo e gestione delle emergenze.
“Con la firma di questo protocollo consolidiamo e potenziamo una collaborazione che ha già portato in questi anni risultati rilevanti.” ha dichiarato Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel. “Il nostro Gruppo, gestendo un’infrastruttura strategica come la rete di distribuzione elettrica, offre un servizio fondamentale per i cittadini. Il rinnovo dell’accordo con il Dipartimento della Protezione Civile rafforza ulteriormente la capacità di fronteggiare scenari critici ed eventuali emergenze con interventi sempre più tempestivi ed efficaci. È essenziale lavorare insieme per essere sempre più vicini alle persone e al fianco delle comunità locali”.
Sulla base dell’esperienza maturata, che ha dimostrato l’importanza della cooperazione tra il Dipartimento e Enel, l’intesa assicura un ulteriore sviluppo della collaborazione, introducendo nuovi elementi e ambiti di intervento per garantire massima efficienza ed efficacia nei momenti di emergenza, nella previsione, prevenzione e gestione dei rischi con impatti sul sistema elettrico, la gestione delle piene e degli invasi, con l’obiettivo di tutelare gli interessi fondamentali della collettività.
In particolare, il protocollo, della durata di 4 anni, vedrà un impegno congiunto tra Enel e le strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile nell’analisi degli scenari di rischio specifici, anche in considerazione degli effetti dei cambiamenti climatici, per pianificare azioni preventive e attività di intervento in caso di emergenza. L’accordo faciliterà il coordinamento tra Enel e la Protezione Civile, promuoverà attività di comunicazione tra le parti e verso l’esterno, con la definizione di modelli condivisi, e includerà attività di formazione ed esercitazioni congiunte per migliorare la capacità d’intervento.