Supportare lo sviluppo dei propri fornitori, facilitandone il percorso di crescita in senso sostenibile sia dal punto di vista dell’accesso al credito che in chiave di gestione delle risorse: il nuovo accordo siglato da Enel e Intesa Sanpaolo, in armonia con le linee-guida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con le sue misure volte ad accelerare il cammino del Paese verso la transizione energetica, estende ulteriormente il ventaglio di opportunità offerto alle imprese della filiera Enel nel quadro del Supplier Development Program stipulato dalle Parti ad agosto 2020.
L’accordo originario prevedeva, per questa prima fase di collaborazione, un perimetro di circa 150 fornitori sui quali è stato possibile consentire la concessione di 35 milioni di euro di nuovo credito. Visto il buon esito, il nuovo accordo oltre all’ampliamento del ventaglio di possibilità e al focus sulla sostenibilità vedrà un’estensione della partecipazione a tutti i fornitori italiani del Gruppo Enel.
“Per traguardare gli ambiziosi target di decarbonizzazione e gli obiettivi di sostenibilità che Enel si è posta, è fondamentale il ruolo della catena di fornitura che, in un momento di accelerazione degli investimenti, deve costantemente rinnovarsi e svilupparsi” – ha commentato Francesca Di Carlo, Direttore Global Procurement di Enel. – “Aiutare i nostri fornitori ad investire in sostenibilità e circolarità è parte integrante della nostra strategia ed è per questo che abbiamo ampliato il raggio d’azione del Supplier Development Program. Attraverso la partnership con Intesa Sanpaolo, i fornitori Enel che con convinzione si impegnano nella sostenibilità potranno beneficiare di un più agile accesso alla liquidità”.
Anna Roscio, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato: “Intesa Sanpaolo vuole essere un acceleratore delle iniziative del PNRR, in particolare accompagnando le imprese nella transizione sostenibile con strumenti innovativi di credito che premiano le azioni concrete nel miglioramento del proprio profilo ESG e in questa direzione abbiamo già erogato oltre 4,5 miliardi di euro in S-Loan e circular economy a favore delle PMI italiane. A ciò si affianca il nostro Programma Filiere che valorizza l’appartenenza del fornitore alla filiera in termini di miglior accesso al credito”. Richard Zatta, responsabile Direzione Global Corporate della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, ha affermato: “L’accordo con Enel testimonia la condivisione degli obiettivi di sostenibilità con uno dei principali leader della transizione energetica, rappresenta un’importante sinergia nel coinvolgere le filiere del Paese attraverso un approccio alla crescita in chiave ESG e consente alle imprese di cogliere le opportunità di investimento previste dal PNRR e di essere supportate nell’accesso alla liquidità”.
L’accordo arricchisce il raggio d’azione del Supplier Development Program prevedendo nuove e più ampie agevolazioni in tema di concessione del credito da parte di Intesa Sanpaolo a beneficio delle aziende della filiera Enel che hanno avviato investimenti ed iniziative mirati ad incrementare la sostenibilità e la circolarità: tra questi, in piena coerenza con la Missione 2 del PNRR – “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – rientrano la riduzione dei rifiuti, del consumo d’acqua, del packaging mono uso in plastica e delle sostanze chimiche pericolose, ma anche il recupero delle materie prime, il raggiungimento della carbon neutrality, l’implementazione della mobilità elettrica (elettrificazione della flotta e muletti elettrici) e lo sviluppo di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Aderenti allo spirito della Missione 5 del PNRR – “Inclusione e Coesione” – sono invece le misure stabilite dalla partnership in tema di finanziamenti alle imprese, con particolare riferimento a quelli dedicati all’abbattimento degli stereotipi legati alla diseguaglianza sessuale: Intesa Sanpaolo faciliterà l’accesso alla liquidità per le aziende della filiera Enel favorendo tutti quegli investimenti finalizzati alla promozione della parità di genere e alla valorizzazione della donna nel contesto socioeconomico. Obiettivo, questo, perseguito con specifici finanziamenti (“S-Loan Diversity”) che, attraverso una serie di attività – dalla cura delle policy interne alla partecipazione femminile nella comunità, passando per programmi di welfare aziendale e iniziative mirate ad incrementare l’occupazione femminile in azienda – sosterranno l’empowerment femminile.