Dalla Formula 1 alla Formula E, stesse macchine da corsa, ma diversi motori: presentato ufficialmente a Roma il primo Grand Prix di monoposto a motore elettrico. Si chiama ePrix e si svolgerà il 14 aprile 2018 nel quartiere dell’Eur su un tracciato di 3 chilometri.
In tutto 19 giri, per un percorso che si snoderà tra via Cristoforo Colombo e Palazzo delle Esposizioni. Qui, in particolare, saranno allestiti i box delle scuderie per i pist stop. Per assistere alla gara dal vivo si pagherà tra 20 e 40 auro e si prevedono 15 mila spettatori paganti.
Mega schermi saranno montati nelle aree verdi limitrofe, dove migliaia di persone potranno seguire l’ePrix gratuitamente.
Quella di Roma sarà la quarta edizione della Formula E e secondo gli organizzatori potrebbe rappresentare un vettore di lancio per la mobilità elettrica urbana. D’altronde, saranno coinvolte alcune tra le più note case automobilistiche mondiali, come Renault, Citroen (attraverso il marchio DS), Jaguar, Audi, a breve arriverà anche Nissan, seguita più avanti da Mercedes e Porsche.
Bolidi che sfrecceranno sul tracciato romano a 250 km/h, lunghi 5 metri e larghi 2, per un peso di circa 900 kg.
La celebre «Nuvola» di Fuksas ospiterà invece l’eVillage, destinato non solo a piloti e appassionati di motori, ma anche all’intrattenimento e alla multimedialità.
La stagione 2016-17, si legge in un articolo sulle pagine del Corriere di Roma, è andata a Lucas Di Grassi: brasiliano di 34 anni, del team Audi-Abt , di origini italiane. Un pilota italiano al 100% tornerà comunque in pista proprio per la stagione nuova: è Luca Filippi, vice campione del mondo della Gp2 (nel 201 1), con una lunga esperienza nella Indycar americana. Classe 1985, cuneese, è sotto contratto con il team cinese Nio.
Il potenziale indotto dell’evento è calcolato in circa 35 milioni di euro, mentre il pubblico mondiale interessato alla diretta dell’evento è di 200 milioni di persone.
Soldi che saranno investiti, secondo gli annunci dell’amministrazione 5 Stelle, nel rifacimento delle strade del quartiere Eur, per implementare la presenza di colonnine e auto elettriche (700 entro il 2020), insomma per migliorare la mobilità sostenibile nella Capitale.
Dopo Roma, il circo dell’ePrix si sposterà a Parigi, quindi Berlino e a Zurigo, per chiudere la stagione a New York e a Montreal.