Una rete WiFi unica per tutta la regione Emilia Romagna, un’esperienza in banda ultralarga accessibile a tutti, libera e gratuita. È questo il piano EmiliaRomagnaWiFi, a cui è stato assegnato il premio Innovazione Smau, come “caso di successo nella categoria dei servizi digitali a beneficio della comunità smart”.
“L’uso della rete e dei servizi che su essa sono disponibili sono fattori di crescita economica e occupazione, oltre che di eguaglianza sociale ed equo accesso alle informazioni. In Emilia-Romagna – ha dichiarato in una nota l’assessore all’Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini – come in molti altri posti del mondo, poter accedere a internet è divenuto indispensabile per lavorare, studiare e avere anche una vita sociale piena e completa. Il nostro impegno ci permetterà, entro il 2020, di diventare una comunità 100% digitale”.
L’accesso alla rete internet che va inteso “come vero e proprio diritto di cittadinanza e reale indicatore di qualità della vita”, ha precisato l’assessore, che ha ricordato come allo stato attuale i punti wi-fi attivi in Emilia-Romagna sono oltre 1.800, ma “entro la fine dell’anno saliranno a 2.800 e diventeranno 4.000 entro il 2020”.
L’Emilia-Romagna, si legge in una nota istituzionale, ha una rete in fibra ottica ad alta capacità di banda, gestita direttamente dalla società in house della Regione Lepida spa, che collega tutti i municipi e gran parte degli enti pubblici, tra cui anche le scuole: sono già oltre 800 quelle connesse.
“La banda larga è stata la prima scommessa. Oggi lavoriamo per la banda ultralarga. Con un occhio al futuro, per fare infrastrutture che abilitino la banda super larga”, ha detto a Key4biz il direttore generale di Lepida, Gianluca Mazzini.
“E intanto costruiamo una rete WiFi, che avrà un access point ogni 1000 cittadini. Ad oggi siamo ad uno ogni 2000. Con una esperienza di navigazione a banda ultra larga. Con accesso gratuito, ma soprattutto libero. Con lo stesso SSID EmiliaRomagnaWiFi su tutto il territorio. Integrando le reti nazionali, come wifi.italia. Attendendo le reti europee, come WiFi4Europe”.
Nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda digitale si è ritenuto necessario sviluppare e diffondere il WiFi in tutta l’Emilia Romagna, con un sistema facile, gratuito, qualitativamente adeguato. In generale saranno privilegiati gli spazi pubblici con maggiore potenziale di fruizione del servizio, dando particolare priorità alle aree rurali montane, al sistema di trasporto pubblico ferroviario regionale, ai presidi sanitari (Ausl e ospedali), agli spazi di aggregazione di tipo culturale, come le biblioteche, e a quelli sportivi.
L’obiettivo dell’Agenda è arrivare, nel 2025, al 100% di digitalizzazione di tutto il territorio regionale, attraverso i quattro assi di intervento – infrastrutture, dati e servizi, competenze e comunità – e le Agende digitali locali con un ruolo attivo delle amministrazioni pubbliche, dei cittadini, delle imprese e del terzo settore.