Nel mese di maggio 2021 sono stati superati i 2.5 milioni di utenti unici che da marzo 2019 hanno effettuato almeno una connessione a EmiliaRomagnaWiFi, la rete WiFi gratuita e senza obbligo di autenticazione della Regione Emilia-Romagna.
Lepida, grazie alla sua infrastruttura Big Data, raccoglie e monitora i dati provenienti dagli Access Point che espongono il SSID “EmiliaRomagnaWiFi wifiprivacy.it“.
Gli Access Point, distribuiti sull’intero territorio regionale principalmente presso le sedi degli Enti pubblici, permettono di erogare il servizio non solo ai cittadini residenti, ma a tutti coloro che si connettono, siano essi presenti sul territorio per lavoro o per turismo.
Nella primavera del 2019 la Regione Emilia-Romagna ha deciso di migrare al nuovo SSID proprio per includere il riferimento all’informativa privacy “wifiprivacy.it” raggiungibile e consultabile da tutti gli utenti ancora prima di connettersi. I dati raccolti offuscano l’identificativo del dispositivo (MAC address) e vengono utilizzati per calcolare informazioni aggregate che non permettono di risalire all’identità dei singoli utenti.
Da marzo 2019 vengono contati i diversi dispositivi che si sono collegati alla rete, che per approssimazione corrispondono al numero di utenti unici. In questi 2 anni e 2 mesi di operatività del nuovo SSID, si è riscontrata una curva di crescita in rapido aumento fino a febbraio 2020, ma con la situazione emergenziale determinata dal COVID-19 e le misure restrittive conseguentemente adottate, questa ha subito un forte rallentamento.
Nei mesi di marzo-aprile 2020 i nuovi utenti sono diminuiti di circa il 75% rispetto al periodo precedente.
Nell’ultimo anno l’andamento della curva è stato variabile e ha seguito in maniera chiara l’alternanza di aperture e chiusure di attività e le limitazioni agli spostamenti imposte dai diversi decreti.
Il traguardo dei 2.5 milioni di utenti che almeno una volta si sono connessi alla rete EmiliaRomagnaWiFi era stimato come raggiungibile a inizio anno, ma è stato ulteriormente allontanato dalla terza ondata di contagi. Con i dati raccolti grazie ad un volume significativo di utenti o dispositivi, sarà possibile ottenere monitoraggi sempre più precisi sul numero e la tipologia di spostamenti effettuati, sulla permanenza e l’affollamento in determinate zone, sul comportamento degli utenti, utili per indagini predittive.
Ad oggi i punti EmiliaRomagnaWiFi nel territorio emilianoromagnolo sono quasi 9.500.