Entro la fine del 2021 si potranno effettuare online tutti i pagamenti alla Pubblica Amministrazione (PA) locale.
Si tratta di un traguardo fondamentale per la trasformazione digitale della Regione Emilia Romagna, soprattutto per un reale miglioramento del rapporto tra cittadini e amministrazioni pubbliche.
Pagamenti e servizi online della PA
Questo vuole dire che non ci saranno più file alle poste o agli sportelli degli uffici pubblici per pagare sanzioni o richiedere autorizzazioni e certificati. Per accedere ai servizi online della PA basterà utilizzare l’applicazione App IO previa autenticazione Spid (sistema pubblico per l’identità digitale) rilasciato da Lepida.
“La digitalizzazione dei servizi degli Enti locali è un atto di civiltà non più rimandabile: per la comodità e la sicurezza dei cittadini, prima di tutto, che devono essere messi in condizione di evitare il più possibile file e attese negli uffici pubblici. Ma è anche una scelta che riguarda la sostenibilità – perché dematerializzando si riduce l’uso di carta e si limitano gli spostamenti – e che ci aiuta nel nostro percorso contro lo spopolamento delle montagne e di altre aree periferiche, dove spesso il dover adempiere agli obblighi della burocrazia si rivela un disagio maggiore che in città”, hanno dichiarato congiuntamente Paola Salomoni e Paolo Calvano, rispettivamente assessore all’Agenda digitale e assessore al Bilancio della Regione.
“L’impegno del Governo, che ringraziamo, è significativo e stringente – hanno precisato – perché fissa delle scadenze ben precise che ci impegniamo a rispettare anche grazie al prezioso aiuto tecnico di Lepida, che già fornisce la SpID gratis a tutti in Emilia-Romagna”.
Lepida e transizione digitale
Lo storico passaggio sarà accompagnato dalla società in-house della Regione, Lepida, che è abilitata tra l’altro al rilascio delle identità digitali e alla gestione delle infrastrutture necessarie alla connettività dei territori e all’erogazione dei servizi da parte degli enti pubblici.
La transizione definitiva e totale ai servizi online nei Comuni sarà possibile grazie all’accordo siglato tra la Regione e il Dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri, che vale più di 2,6 milioni di euro: esattamente, 2.161.700 euro di risorse nazionali, a cui la Regione aggiunge quasi 550.000 euro di fondi propri sul 2021 attraverso Lepida.
Da una parte l’intesa permetterà ai Comuni di completare il passaggio alla piattaforma PagoPA, per i pagamenti dei cittadini verso le pubbliche amministrazioni, dall’altra si cercherà di promuovere e accelerare l’utilizzo dell’app IO, come unico punto di accesso ai servizi digitali.
Prossimi passi
Secondo quanto riportato da un comunicato della Regione, si tratta di “un ulteriore passo in avanti rispetto a una situazione, quella attuale, che vede comunque quasi il 70% delle amministrazioni regionali essere già passata ai pagamenti digitali, con oltre 800mila operazioni eseguite su PayER nel 2020 (+32% sul 2019) per un totale di circa 60 milioni di euro (+34%)”.
Sempre in termini di PA digitale, seguirà a questo un altro accordo da sottoscrivere nell’ambito della Community Network Emilia-Romagna e che vedrà coinvolti, sempre con il supporto di Lepida, tutti i Comuni e le Unioni di Comuni del territorio, fissando gli obiettivi di transizione digitale da raggiungere entro i primi mesi del 2021 o per la fine dell’anno.