A seguito del webinar dello scorso settembre “Rete IoT per l’Emilia-Romagna – Insieme per un ecosistema di dati intelligenti” sono stati firmati nuovi Protocolli di intesa con più di 20 enti, raccolto il fabbisogno di sensori per le specifiche progettualità territoriali e avviata la fase di loro installazione.
Di particolare rilievo il progetto del Comune di Bologna, che prevede l’utilizzo di sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria, dell’inquinamento acustico in aree di movida, della mobilità urbana con conteggio di mezzi e persone, dei consumi elettrici e idrici nelle scuole.
Nel mese di dicembre sono state installate 10 centraline per la qualità dell’aria a cui si aggiungeranno sensori di inquinamento acustico (dBA), di velocità istantanea dei mezzi lungo le direttrici radiali e le strade più significative, di radar per conteggio/velocità di mezzi nei pressi dei principali cantieri.
Questa infrastruttura, che usa la rete LoRaWAN realizzata da Lepida, è al servizio dei progetti strategici Bologna Città 30 e Tram e Bologna Area Verde, permettendo con specifiche campagne di valutazione l’analisi dei parametri ex-ante ed ex-post degli interventi.