Il Bando dà attuazione alla legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”, favorendo la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali.
Il bando approva proposte di investimenti di alta rilevanza strategica attraverso la sottoscrizione di Accordi regionali di Insediamento e Sviluppo (d’ora in avanti Accordo) che rispondano agli obiettivi di interesse regionale per: accrescere la competitività delle filiere e dell’intero sistema produttivo regionale rafforzandone la capacità innovativa; integrarsi col sistema regionale della ricerca e della formazione avanzata, contribuendo al suo miglioramento; produrre significativi effetti occupazionali diretti e indiretti, a livello quantitativo e qualitativo, nonché positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico, di sostenibilità ambientale e sociale. Il presente bando dà attuazione alle azioni 1.1.1 e 1.1.4, 3.1.1.e 4.2.1 del POR FESR 2014- 2020. Il presente bando dà, inoltre, attuazione a quanto previsto dal POR FSE Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.5 “Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento”.
Soggetti beneficiari
Possono presentare la domanda di partecipazione al bando le imprese che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:
– già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna che intendono realizzare investimenti addizionali;
– non ancora attive in Emilia-Romagna ma che intendono investire sul territorio regionale.
Tipologie delle spese ammissibili
Sezione A. Investimenti per la realizzazione di strutture di ricerca
Sono ammissibili a finanziamento gli investimenti materiali ed immateriali connessi alla realizzazione di un’infrastruttura di ricerca, che svolge esclusivamente attività economiche a condizione che l’accesso all’infrastruttura sia aperto a più utenti e concesso in modo trasparente e non discriminatorio e la struttura sia aperta alla collaborazione con le Università e gli altri organismi di ricerca, anche al fine della formazione delle risorse umane.
Sezione B. Aiuti a favore della ricerca e sviluppo
Sono ammissibili a finanziamento uno o più interventi di ricerca e sviluppo rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi, o adottare nuove tecnologie produttive che prevedano nuovi investimenti e ampliamenti produttivi sul territorio regionale. Gli interventi dovranno prevedere costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro. Per le sole aziende appartenenti ai settori delle industrie culturali e creative l’importo minimo delle spese ammissibili è abbassato a 500 mila euro. Perché gli interventi siano ammissibili devono prevedere collaborazioni con Università e/o organismi di ricerca e/o enti di ricerca, per un importo complessivo pari ad almeno il 15% dell’importo progettuale ritenuto ammissibile.
Sezione C. Realizzazione di progetti di formazione e incentivi all’assunzione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità
Per la formazione, sono ammissibili gli interventi volti a formare le competenze funzionali e correlate alla piena realizzazione dei programmi di investimento. Gli interventi potranno configurarsi come prima formazione per i neo assunti e/o come azioni di riqualificazione/aggiornamento dei lavoratori.
Gli interventi possono essere realizzati direttamente dall’impresa o attraverso un ente di formazione professionale accreditato ai sensi delle disposizioni regionali. In particolare sono ammissibili operazioni comprendenti progetti di formazione continua e azioni di accompagnamento alle imprese, ovvero attività formative non corsuali finalizzate alla qualificazione e al rafforzamento delle competenze delle imprese
Sezione D. Investimenti per la tutela dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione, alla produzione di energia da fonti rinnovabili, al riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti e all’adeguamento a norme ambientali
Sono ammissibili i seguenti interventi:
a. investimenti a favore di misure di efficienza energetica;
b. investimenti a favore della cogenerazione ad alto rendimento;
c. investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
d. investimenti per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti.
Sezione E. Investimenti produttivi (nelle aree assistite e/o per le PMI)
Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi:
a. costi per investimenti in attivi materiali e/o immateriali per nuovo intervento produttivo;
b. acquisizione di attivi di un’unità produttiva per dar luogo ad una nuova attività non in continuità con l’impresa precedente, capace di ampliare e/o diversificare la produzione mediante prodotti e/o processi nuovi. Sono ammissibili a finanziamento interventi del valore singolo ammissibile non inferiore a €1.500.000,00. Le spese ammissibili, connesse al programma di investimenti:
– di sviluppo industriale o di servizi di interesse regionale localizzato nelle zone ammissibili agli Aiuti a finalità regionale agli investimenti;
– di sviluppo industriale o di servizi di interesse localizzato nelle zone regionali non ammissibili agli Aiuti a finalità regionale agli investimenti candidate da PMI,
Sezione F. Acquisto di servizi di consulenza per le PMI
Sono ammissibili a finanziamento altri costi di consulenza che non rientrano fra le altre spese ammissibili dalle categorie di aiuto del Bando, e che sono necessari all’avvio e/o alla realizzazione del programma di investimento. Le spese ammissibili, connesse al programma di investimenti sono spese per la progettazione degli interventi candidati da PMI.
Sono ammissibili a finanziamento interventi del valore singolo ammissibile non superiore a € 100.000,00.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è concessa a fondo perduto secondo le seguenti aliquote:
Scadenza
E’ possibile presentare la domanda secondo le seguenti finestre:
– dal 25 marzo 2019 al 30 aprile 2019;
– dal 1 ottobre 2019 al 6 novembre 2019.