‘Entro breve sarà istituita la cabina di regia nazionale per la gestione delle emergenze idriche’. La notizia arriva dall’Anbi (Associazione nazionale consorzi gestione tutela territorio ed acque irrigue) il cui direttore generale Massimo Gargano, nei gironi scorsi ha avuto un incontro con il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, e il nuovo direttore generale salvaguardia territorio ed acqua del ministero, Gaia Checcucci.
‘A prescindere da auspicabili quanto possibili andamenti meteorologici più favorevoli – osserva Francesco Vincenzi, presidente Anbi, che ringrazia il governo per aver “rottamato la cultura dell’emergenza idrica” – sono prevedibili situazioni di criticità idrica nei prossimi mesi’.
‘Le piogge di queste settimane – aggiunge Vincenzi – stanno migliorando le condizioni ambientali complessive, ristorando le campagne, ma ciò che preoccupa è la scarsità di neve sulle montagne, indispensabile riserva d’acqua per i mesi più caldi. Rendiamo quindi merito alla volontà del Governo di prevenire situazioni d’emergenza’. Secondo l’Anbi è ‘proprio nelle situazioni di criticità che si evidenzia la necessità di un Piano nazionale degli invasi, soprattutto al nord, strutturalmente impreparato di fronte ai cambiamenti climatici’.
‘L’opportuna iniziativa del ministro Galletti – conclude Vincenzi – favorirà il preventivo riequilibrio tra i legittimi interessi di ciascun settore. Da tempo siamo impegnati nell’ottimizzazione d’uso della risorsa idrica in agricoltura’, con lo sviluppo del sistema “Irriframe”.
