Genericamente, con il termine email marketing si intende l’utilizzo della posta elettronica per portare a termine azioni di marketing diretto per recapitare messaggi di diversa natura al pubblico. Ci si riferisce al termine email marketing quando si inviano messaggi di posta per trovare nuovi clienti, fidelizzarli e convincere chi è già cliente ad acquistare.
Un settore in rapida crescita ed espansione, che un recente studio pubblicato da Market Research Reports Search Engine (o anche MRRSE), dedicato al valore del mercato mondiale dell’email marketing, ha stimato attorno ai 22,16 miliardi di dollari entro il 2025.
Negli ultimi anni si sta ponendo una sempre maggiore attenzione all’integrazione dell’email marketing con altri sistemi di gestione, tra cui certamente il CRM, le piattaforme di gestione delle relazioni con i clienti a loro volta legate al concetto di fidelizzazione, e i social.
L’evoluzione recente si sta concentrando sempre più sulla qualità del contatto (profilazione delle utenze, cura della customer satisfaction), rispetto agli invii massivi di posta che avevano caratterizzato l‘email marketing degli esordi.
D’altronde, oggi sappiamo bene che l’utilizzo sovrabbondante di comunicazioni elettroniche da parte delle società commerciali determina comportamenti di rigetto da parte degli utenti, tanto da aumentare in modo significativo i fenomeni di posta indesiderata o spam.
Lo studio MRRSE ha posto in evidenza l’aumento del ricorso all’email marketing da parte delle aziende nel pianificare le proprie strategie di vendita. Nel periodo preso in esame dal Report, tra il 2015 ed il 2025, la crescita del tasso annuo composto del mercato mondiale relativo all’email marketing è stata calcolata attorno al 20%.
I campi di utilizzo di questo classico strumento di marketing sono diversi, dal retail all’ecommerce, dall’information technology alle telecomunicazioni, dal turismo al tempo libero, passando per l’editoria, le banche e il sistema finanziario nel suo insieme.
D’altronde, in tutto il mondo, nel 2017 c’erano ancora 3,7 miliardi di utilizzatori di posta elettronica secondo Statista. Sempre la stessa società di studi statistici ha calcolato che nel 2016 circa l’80% dei messaggi di email marketing riuscivano a generare (sempre + in qualche caso) un’elevata redditività del capitale investito o un alto ritorno degli investimenti (ROI o Return on investment).
Nel 2018, l’email marketing è ancora in crescita e, stando ai dati aggiornati Statista riportati da MailUp, “ogni giorno vengono scambiate in media 281 miliardi di email e nel 2022 saranno 333 miliardi”.
Per il 59% dei marketer l’email è il canale più efficace in termini di generazione di ricavi, mentre per le PMI le email sono il principale mezzo di fidelizzazione dei clienti.
Complessivamente, ad oggi, l’email marketing è lo strumento che genera il ROI più alto: secondo le rilevazioni svolte da DMA per lo studio “Marketer email tracker 2018”, il ritorno dell’investimento delle aziende che hanno investito in questo canale è stato del 3800%, ovvero l’email marketing ha generato 38 dollari per ogni dollaro speso.
Partendo dai concetti chiave, MailUp ha pubblicato in Italia la guida all’email marketing dal titolo “Come fare Email Marketing: la guida pratica”, con l’obiettivo di spiegare il suo funzionamento, di illustrate gli strumenti utili, di suggerire in che modo ottimizzare le risorse disponibili per ottenere il massimo del profitto e del vantaggio economico.
L’Osservatorio Statistico 2018 di MailUp ha inoltre diffuso la scorsa estate i dati relativi all’email marketing su 10.500 clienti, da cui è emerso che nel 2017 sono state inviate 12,6 miliardi di email, con un incremento di aperture totali del 3,6%.
In uno studio condotto da Email on Acid, infine, su 3000 persone che lavorano nel settore dell’email marketing, è emerso che l’87% dei marketer prevede di aumentare il budget investito.