Presidenziali

Elon Musk verserà 45 milioni di dollari al mese per la campagna elettorale di Trump

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Il patron di Tesla e SpaceX annuncia pubblicamente il suo sostegno alla campagna presidenziale di Trump, con una donazione record da 45 milioni di dollari al mese all'American Pac. In cassa c'erano rimasti soli 100 mila dollari.

Il regalo(ne) di Musk a The Donald dopo l’attentato in Pennsylvania

L’American Political action committee (American Pac), una specie di supercomitato elettorale americano a favore del Partito Repubblicano e quindi di Donald Trump, riceverà 45 milioni di dollari al mese da Elon Musk.

È quanto riportato dal quotidiano Wall Street Journal nel giorno in cui “The Donald” è stato riconfermato candidato ufficiale del Partito nella sfida a Joe Biden per la corsa alla Casa Bianca, a soli quattro mesi ormai dalle presidenziali americane.

Musk non ha mai nascosto le sue simpatie repubblicane, ma non aveva mai appoggiato l’ex Presidente in maniera così netta. Il suo supporto a Trump è arrivato via X il giorno dopo l’attentato in Pennsylvania.

Il supercomitato elettorale a sostegno della campagna presidenziale di Trump

La Pac si definisce come strumento democratico per sensibilizzare il più possibile i cittadini americani sul tema del voto. Prima voti, meglio è, potrebbe essere lo slogan.

Obiettivo ufficiale del gruppo, infatti, è fare in modo che il maggior numero di cittadini si registri presso gli uffici elettorali e magari esprima anche il proprio voto in anticipo.

Tutto questo è accaduto mentre alla convention repubblicana nel Milwaukee si susseguono sul palco principali tutti i Big del Partito Repubblicano. Oltre alla nomination di Trump alla corsa alla Casa Bianca, è stato scelto anche il suo vice, che sarà il senatore dell’Ohio J.D. Vance (oggi fedelissimo di Trump, ma fino a poco tempo fa rappresentante della frangia ostile all’ex Presidente, all’interno del Partito Repubblicano).

Alla super Pac hanno aderito anche molti altri grandi imprenditori ed industriali degli Stati Uniti, nonché politici, come i gemelli Winklevoss, l’imprenditore tecnologico Joe Lonsdale, l’ex ambasciatore in Canada e candidato al Senato del Kentucky, Kelly Craft e suo marito, il dirigente del settore minerario Joe Craft.

Finanziamenti record per Trump

Secondo il Journal, la cifra annunciata da Musk sarebbe senza precedenti e grazie a queste donazioni mensili il comitato pro-Trumpo potrebbe raccogliere complessivamente centinaia di milioni di dollari.

Ad oggi, stando ai dati ufficiali di un documento pubblico, sono stati raccolti in tutto il Paese quasi 9 milioni di dollari, mentre in cassa sarebbero rimasti meno di 100 mila dollari.

Musk dovrebbe iniziare a versare i primi milioni di dollari a partire da questo mese di luglio.
Nessun problema per uno come il patron di Tesla, SpaceX e X, che vanta una fortuna personale di 252 miliardi di dollari secondo Forbes.

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