Approvata oggi dal Parlamento europeo la legge sulle nuove etichette energetiche, in una scala da A a G, con lo scopo di misurare l’efficienza energetica delle nuove generazioni di elettrodomestici e dispositivi elettronici per la domotica.
Via le indicazioni “A+” o “A++”, rimangono solo le lettere dell’alfabeto per consentire al consumatore una più efficace valutazione dei consumi legati all’uso di un determinato apparecchio.
I clienti dovrebbero trovare nei negozi le nuove etichette di rating non prima della fine del 2019.
Per tenere il passo con i miglioramenti tecnologici sull’efficienza energetica, i parlamentari europei hanno stabilito che “ogni volta che il 30% dei prodotti venduti sul mercato dell’Ue rientrerà nella classe A o quando il 50% dei prodotti rientrerà nelle prime due classi di efficienza energetica, A e B, la scala sarà aggiornata”.
“Gli apparecchi intelligenti segnano un nuovo traguardo nell’efficienza energetica – ha spiegato il relatore del provvedimento Dario Tamburrano dell’Efdd (Europe of Freedomand Directory Democracy) – Insieme alle nuove etichette, nascerà un database in open data cui sarà possibile collegarsi direttamente attraverso un telefonino e consentirà anche di sviluppare applicazioni per smartphone che permetteranno a cittadini e imprese di fare confronti immediati fra diversi modelli e di scegliere quello che offre il miglior risultato”.
Per quanto riguarda la tutela dei consumatori, saranno lanciate campagne informative e le etichette saranno affisse sui prodotti in formato stampato e consultabili online. Nel caso di aggiornamenti che incidano sull’efficienza energetica di un prodotto già acquistato, il fornitore dovrà informare il cliente.
Qualsiasi annuncio visivo o materiale promozionale tecnico dovrà far riferimento alla classe di efficienza energetica.
La Commissione, infine, dovrà creare un database di prodotti, con informazioni tecniche per aiutare le autorità nazionali a monitorare la loro conformità, e un portale online per il pubblico. Dovrà inoltre aiutare le autorità di vigilanza del mercato e fornire ai consumatori informazioni aggiuntive sui prodotti, oltre a elaborare le linee guida per l’applicazione del regolamento