Per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni di diossido di carbonio (CO2) e di neutralità climatica entro il 2050 è necessario (ma non sufficiente) accelerare il processo di elettrificazione dei trasporti e della mobilità privata.
Elettrificazione dei veicoli
Secondo un recente studio pubblicato da Markets and Markets, entro la fine del 2025 si raggiungeranno i 735 milioni di veicoli elettrici in circolazione (dalle automobili agli scooter, dalla micromobilità ai trasporti più pesanti, passando per i sistemi di retrofit elettrico).
La domanda di elettrificazione della mobilità crescerà del +40% rispetto al 2020.
In termini di vendite, il trend non potrà che essere positivo, con un mercato dell’elettrificazione che è stimato raggiungere i 140 miliardi di dollari entro il 2027.
Anche in questo caso siamo di fronte ad un incremento di valore atteso del +100% rispetto ai dati del 2020.
Se solo gli italiani sapessero …
Un dato che potrebbe essere molto più alto, se i consumatori non sentissero ancora forti i limiti all’acquisto di mezzi elettrici, soprattutto automobili, tutti riconducibili o quasi al prezzo troppo alto.
Al momento, nel nostro Paese, si vendono molte auto elettriche. Secondo le stime di dicembre, ad esempio, le vendite di auto a batteria sono cresciute di un +750% rispetto al dato del 2019, mentre le ibride del +181%.
In un’indagine Areté pubblicata dal Sole 24 Ore, relativa ai primi dieci giorni di gennaio 2021, è risultato però che il 60% circa degli italiani sarebbe propenso all’acquisto di un’auto elettrica, se costasse meno (quindi incentivi più alti, sconti più consistenti e piani finanziari più favorevoli).
Il 50% del campione, però, ha affermato che non ha sufficienti informazioni sulle caratteristiche tecniche dei vari modelli e delle categorie di elettrificazione (batteria, ibrido, plug-in RAV).
Sempre il 50% circa degli intervistati ha ammesso che non conosce il funzionamento dell’ecobonus automotive deciso dal Governo. tra chi non sa cosa sia, chi non sa come vi si accede o quali vetture vi rientrano, solo un 4% ha affermato di aver piena consapevolezza dell’incentivo.
In generale, più della metà del campione sarebbe disposto a pagarle tra il 10% e il 20% in più rispetto al valore di una vettura con motore termico.
E’ interessante notare come l’installazione del sistema di ricarica a casa, compreso nel prezzo, costituisca un fattore di forte spinta all’acquisto (23% dei rispondenti).
Cresce la domanda di energia
Ne consegue, evidentemente, un aumento molto consistente della domanda di elettricità mondiale, che al momento è stimata attorno ad un +60% per la metà del secolo, si legge in un articolo della Cnbc.
Un dato che non tranquillizza i mercati. C’è necessità di assicurarsi nuove fonti da impiegare nella generazione di energia elettrica. Nuove fonti che siano pulite, come il solare e l’eolico su tutti.