La domanda di energia elettrica in Italia a giugno è stata di 26,3 miliardi di kWh, in linea (-0,1%) con lo stesso mese dell’anno precedente. Lo comunica Terna. Considerando gli effetti della temperatura, risulta in calo dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Quest’anno a giugno, infatti, c’è stato un giorno lavorativo in più e una temperatura media mensile superiore di circa mezzo grado centigrado. In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di giugno 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a +0,4%. Il profilo del trend si mantiene stazionario.
I 26,3 miliardi di kWh richiesti nel mese di giugno 2015 sono distribuiti per il 46,3% al Nord, per il 30,1% al Centro e per il 23,6% al Sud. A livello territoriale, la variazione tendenziale di giugno 2015, è risultata -0,5% al Nord, +0,9% al Centro, invariata (0,0%) al Sud. In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di giugno 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a +0,4%.
Il profilo del trend si mantiene stazionario. Nel primo semestre del 2015, la domanda di energia elettrica ha fatto registrare una flessione dello 0,3%. A parità di calendario il valore è equivalente.