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Elettricità: prezzi più alti per i clienti vulnerabili da ottobre 2024

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Per il quarto trimestre del 2024 è previsto un aumento della spesa per la bolletta, pari al +8,8% per il cliente “tipo” con consumo annuo di 2.000 kWh. Il modo più efficace per contrastare gli aumenti è passare al Mercato Libero e scegliere una tariffa a prezzo bloccato.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il servizio di Maggior Tutela è terminato: per le forniture di energia elettrica, i clienti che non hanno scelto un fornitore del Mercato Libero sono passati al regime transitorio detto “Servizio a Tutele Graduali” che avrà durata di tre anni. Oltre a questo regime, però, c’è il servizio di tutela della vulnerabilità. Per i clienti vulnerabili, infatti, il regime tutelato continua e le condizioni della fornitura sono regolate da ARERA che aggiornerà il costo dell’energia su base trimestrale.

Per il quarto trimestre del 2024 è previsto un aumento della spesa per la bolletta, pari al +8,8% per il cliente “tipo” con consumo annuo di 2.000 kWh. Il modo più efficace per contrastare gli aumenti è passare al Mercato Libero e scegliere una tariffa a prezzo bloccato, in modo da proteggersi da ulteriori rincari futuri. La scelta della tariffa più vantaggiosa può avvenire consultando il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas da cui sarà anche possibile attivare l’offerta desiderata.

Chi sono i clienti vulnerabili?

Per le forniture di energia elettrica, rientrano nella condizione di “cliente vulnerabile” tutti i clienti per cui vale almeno una di queste condizioni:

  • età di almeno 75 anni
  • beneficiario del Bonus Luce per disagio economico, rispettando i requisiti ISEE, oppure del Bonus Luce per disagio fisico
  • soggetto con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92
  • utenza situata in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • utenza situata su un’isola minore non interconnessa

È possibile verificare se il regime di fornitura è quello del servizio di Tutela della vulnerabilità consultando la prima pagina della bolletta.

Cosa succede da ottobre 2024

Come annunciato da ARERA, a partire dal mese di ottobre 2024 e per tutto il quarto trimestre dell’anno, è previsto un aumento della spesa per l’energia elettrica, con un rincaro del +8,8% rispetto al trimestre precedente e un prezzo di riferimento dell’energia elettrica pari a 26,46 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, per il cliente “tipo”.

 In sostanza, l’aumento annunciato da ARERA si tradurrà in bollette più alte (a parità di consumi) nel corso del quarto trimestre del 2024, in confronto con il trimestre precedente. Come indicato da ARERA nel comunicato ufficiale con cui è stato ufficializzato l’aumento della spesa, il principale fattore che ha contribuito alla crescita del prezzo è stato il costo del gas naturale, materia prima utilizzata per la produzione di energia elettrica.

L’aumento del costo di questa materia prima ha avuto un impatto significativo sulle bollette. Si tratta di un’ulteriore conferma dell’instabilità del mercato energetico che, di mese in mese (o di trimestre in trimestre per i clienti vulnerabili), può registrare improvvisi aumenti del costo dell’energia. Da notare, in ogni caso, che la spesa annuale del 2024 risulta inferiore del 27% a quella del 2023, pur non tornando ai livelli pre-crisi.

Come evitare gli aumenti bloccando il prezzo

Per evitare gli aumenti in bolletta, chi si trova nel servizio di tutela della vulnerabilità può passare al Mercato Libero. Restando nel mercato tutelato, infatti, non c’è alcun controllo sul costo dell’energia e bisognerà attendere gli aggiornamenti da parte di ARERA che, di trimestre in trimestre, annuncerà le nuove condizioni tariffarie del servizio.

Con il Mercato Libero, invece, è possibile attivare una tariffa a prezzo bloccato per almeno 12 mesi. In questo modo si può bloccare il costo al chilowattora dell’energia elettrica, evitando ulteriori rincari per un lungo periodo di tempo. Il prezzo bloccato è uno dei principali punti di forza delle offerte del Mercato Libero, disponibili anche in versione indicizzata, con aggiornamenti mensili del prezzo sulla base del PUN.

Per passare al Mercato Libero, chi è in Tutela, non deve fare altro che scegliere l’offerta luce da attivare, ad esempio affidandosi al comparatore di SOStariffe.it per individuare l’opzione giusta. Una volta scelta la tariffa, questa potrà essere attivata direttamente online. L’attivazione è gratuita. Per completare l’attivazione di una tariffa del Mercato Libero è sufficiente avere a disposizione i dati anagrafici e un documento di identità dell’intestatario della fornitura oltre al codice identificato della fornitura, POD, riportato nell’ultima bolletta.

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