Lo scorso aprile Google, in occasione della FT Media Conference 2015, ha lanciato la Digital News Initiative, un progetto in collaborazione con diversi editori europei, anche italiani, che ha l’obiettivo di supportare il giornalismo di qualità in Europa attraverso tecnologia e innovazione.
La redazione di Lsdi.it ci spiega i dettagli del progetto e le modalità per aderire al primo bando che scade il 4 dicembre. Il prossimo partirà in primavera.
Ad aprile Google aveva lanciato la Digital News Initiative, una partnership con le organizzazioni europee che operano nel campo dell’informazione, volta a supportare il giornalismo di alta qualità attraverso la tecnologia e l’innovazione. Ora Google apre ufficialmente il bando per presentare progetti.
Il Fondo ha un obiettivo molto ambizioso: dare vita a nuovi modi di pensare, che possono avere origine ovunque nell’ecosistema dell’informazione, per dare alle organizzazioni di qualsiasi dimensione la possibilità di provare qualcosa di nuovo.
Google ha stanziato 150 milioni di euro che, nel corso dei prossimi tre anni, saranno resi disponibili sotto forma di finanziamenti a fondo perduto.
Ogni anno ci saranno due sessioni nelle quali sarà possibile presentare progetti per il finanziamento.
La prima, già aperta, si chiuderà il 4 dicembre.
La prossima inizierà nella primavera del 2016.
Google è alla ricerca di progetti che propongano un nuovo modo di pensare nell’ambito del giornalismo digitale, che supportino lo sviluppo di nuovi modelli di business o anche che cambino le abitudini degli utenti per quanto riguarda le news digitali. I progetti possono avere un forte carattere sperimentale, ma devono avere degli obiettivi ben definiti e una componente digitale significativa.
Non è necessario usare alcun prodotto di Google.
Avranno successo i progetti caratterizzati da innovazione e impatto positivo sulla produzione di giornalismo digitale originale e sulla sostenibilità futura del settore.
Il Fondo è aperto a editori affermati, realtà attive esclusivamente online, nuove start-up, partnership collaborative e singoli individui residenti nei paesi della UE e EFTA.
Sono disponibili tre categorie di finanziamenti:
- Prototipi: categoria aperta ad organizzazioni e individui che rientrano nei criteri di idoneità e che richiedono un finanziamento fino a €50.000. Questi progetti devono essere in fase davvero iniziale, con idee ancora da mettere in pratica e presupposti ancora da dimostrare. Questi progetti verranno valutati più rapidamente degli altri progetti e il fondo ne finanzierà il 100% del costo totale.
- Progetti di medie dimensioni: categoria aperta alle organizzazioni che rientrano nei criteri di idoneità e che richiedono un finanziamento fino a €300.000. Saranno accettate richieste di finanziamento che coprono fino al 70% del costo totale del progetto.
- Progetti di grandi dimensioni: categoria aperta alle organizzazioni che rientrano nei criteri di idoneità e che richiedono un finanziamento superiore a €300.000. Saranno accettate richieste di finanziamento che coprono fino al 70% del costo totale del progetto. Il finanziamento ha un limite massimo di 1 milione di euro.
Sono possibili eccezioni al limite massimo di 1 milione di euro per progetti di grandi dimensioni che siano collaborativi che coinvolgano un intero settore o che coinvolgano più organizzazioni o che apportino benefici significativi all’intero ecosistema dell’informazione.
Il sito della Digital News Initiative contiene tutti i dettagli, tra cui i criteri di idoneità, i termini e le condizioni e i moduli per presentare la domanda di finanziamento. Le richieste di partecipazione dovranno essere in inglese; la prima sessione si chiude il 4 dicembre 2015.
Google ha svolto ricerche approfondite per assicurarsi che il processo di candidatura e di selezione sia trasparente e aperto a tutti. La riservatezza è fondamentale: i progetti non dovranno condividere dati sensibili per il business o informazioni altamente riservate. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito della Digital News Initiative.
La prima selezione dei progetti sarà affidata a un Project team formato da professionisti del settore e da membri dello staff di Google, che esamineranno tutte le candidature per valutarle dal punto di vista di idoneità, innovazione e impatto. Il Project team farà raccomandazioni al Council del Fondo per il finanziamento di Prototipi e progetti di medie dimensioni. Il Council del Fondo avrà il compito di supervisionare il processo di selezione e includerà 13 membri (il tredicesimo verrà annunciato attraverso il sito dell’iniziativa). Il Council voterà i Progetti di grandi dimensioni.
I Membri del Council:
Joao Palmeiro, Presidente dell’associazione degli editori portoghese e Chair del Comitato del Council del DNI Innovation Fund.
Alexander Asseily, Fondatore e CEO di State, Fondatore di Jawbone
Arianna Ciccone, Co-fondatrice e Direttrice del Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia
Katharina Borchert, Managing Director Online, Der Spiegel
Veit Dengler, CEO, Neue Zürcher Zeitung
Rosalia Lloret, Responsabile delle Relazioni Istituzionali, Online Publishers’ Association Europe
Bruno Patino, Preside della Scuola di giornalismo di Sciences-Po
Murdoch MacLennan, CEO del Telegraph Media Group
Madhav Chinnappa, Head of Strategic Relations, News and Publishers, Google
Torsten Schuppe, Director of Marketing EMEA, Google
Ronan Harris, Vice President, Google