Gli ultimi 12 mesi sono stati un periodo tonificante per l’industria dei quotidiani negli Stati Uniti e i prossimi 12 si preannunciano ancora migliori. Ne è convinta Caroline Little, presidente e Ceo dell’American Newspapers Association, secondo cui il 2014 ha visto l’industria dei giornali traboccare di “nuove idee, di nuove tecnologie e di nuovi contenuti”.
#eJournalism è una rubrica settimanale promossa da Key4biz e LSDI (Libertà di stampa, diritto all’informazione).
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Il settore – spiega Little in un editoriale su Auburnpub.com – “ha sviluppato modi migliori per raggiungere i lettori e dar loro quello che vogliono in maggiore quantità: più storie, più impegno, più coinvolgimento, informazione più personalizzata e più contenuti sulle loro piattaforme preferite. Il futuro dei giornali è la loro presenza su tutte le piattaforme, dalla stampa al digitale e al mobile”.
Grazie ai tanti dati sul consumo delle notizie online, “noi – osserva ancora Little – siamo in grado di personalizzare i contenuti sempre meglio, di individuare le tendenze e creare prodotti migliori sia per i consumatori che per gli inserzionisti. Il pubblico dei lettori di giornali digitali è salito a 166 milioni di visitatori unici nel mese di ottobre – un livello record”.
Il segmento di lettori che accedono ai contenuti esclusivamente dal cellulare è letteralmente esploso nel 2014, toccando l’85% (secondo comScore), e – dice ancora la presidente della NAA – ci aspettiamo che il trend continui. Questa crescita ci ha offerto la possibilità di avere una immagine più nitida dei nostri lettori: la crescita più intensa si deve alle donne di età compresa fra i 18 e i 24 e dagli uomini di età 25-34. Tecnologia all’avanguardia, informazioni molto aggiornate e legate al mondo dei social media sono importanti per questi lettori, e ognuna di queste cose sarà un componente chiave delle strategie degli editori nel prossimo anno.
Ecco come la presidente della NAA articola le linee strategiche essenziali.
Più collaborazione fra giornali e start-up
A volte tutto ciò che serve è un’idea creativa. Credo che il prossimo anno, vedremo più accordi di collaborazione fra giornali e nuove start-up per fornire ai lettori notizie e informazioni con qualsiasi metodo con cui sceglieranno di impegnarsi.
Nel 2014, la NAA ha lanciato alla conferenza annuale NAA mediaXchange l’Accelerator Pitch Program come un sistema per connettere direttamente le start-up di successo con i dirigenti del nostro settore. Mi ha fatto piacere trovare tanti imprenditori interessati al mondo dei giornali, con delle nuove visioni per massimizzare i nostri contenuti, interagire con i lettori e sfruttare le nuove tecnologie appropriate. La cosa si ripeterà a marzo al NAA mediaXchange 2015 a Nashville. L’evento porterà a una nuova ondata di idee e collaborazioni per servire al meglio i nostri lettori.
Più coinvolgimento dei lettori e delle comunità
Un modo per approfondire il coinvolgimento delle locali e di offrire qualcosa di unico ai lettori fedeli è quello di creare e ospitare degli eventi speciali. Una strategia che è già molto popolare per giornali come l’Atlanta Journal-Constitution e il Denver Post. E’ probabile che altri giornali si impegneranno in questa direzione in tutto il paese.
Per il lettore, il coinvolgimento può avvenire anche attraverso la possibilità di partecipare a delle dimostrazioni di cucina online nei casi in cui la sezione cibo del giornale è particolarmente letta. Può passare anche attraverso delle esposizioni per i matrimoni realizzate con le migliori aziende locali; oppure organizzando incontri su temi locali con esperti ben conosciuti dalla comunità; oppure, ancora, realizzando degli incontri musicali rivolti ai lettori che amano molto le informazioni sull’ intrattenimento. Eventi unici e mirati a promuovere un coinvolgimento più profondo dei lettori, attraverso un impatto positivo sulla comunità in generale.
Più contenuti
Il Boston Globe ha recentemente lanciato una sezione specifica sull’ attività economica, vista la forte crescita industriale della regione. Allo stesso modo, il Dallas Morning News offrirà un nuovo magazine di lifestyle di lusso nel 2015, utilizzando i propri giornalisti per discutere sui temi del design e dell’arredamento nel Texas. Mentre l’Omaha World-Herald ha ampliato la propria offerta digitale con siti web di nicchia, destinati agli sport nei college e alla vita all’ aria aperta.
Sono solo di una serie di esempi di come gli editori capiscano i loro lettori e le loro comunità ed offrano in misura crescente ciò che ad essi piace – che siano una maggiore copertura delle notizie locali, dei video esclusivi o dei nuovi contenuti. Si tratta di personalizzare l’offerta su misura per ogni lettore e trovare nuovi modi per offrire di più l’informazione che interessa alla comunità.
“Più” è il termine migliore per descrivere quello che ci dobbiamo aspettare dall’ industria dei giornali nel 2015. Abbiamo cambiato il modo con cui la gente guarda al giornale ma dobbiamo fare di più. Con la tecnologia e l’impegno per una rapida evoluzione del giornalismo e dei media, e delle strutture aziendali che sostiene questi sforzi.
Nel 2015 dovremo costruire ancora sui successi del 2014 e ho tutte le ragioni per credere che queste azioni saranno paganti per i lettori, gli inserzionisti e la nostra industria.