In 79 paesi del mondo è in corso una ricerca comparata sui temi più importanti legati alla professione giornalistica: dall’autonomia decisionale alle continue sfide poste dalla tecnologia.
La ricerca si basa su un questionario riservato ai giornalisti e disponibile a questo indirizzo.
#eJournalism è una rubrica settimanale promossa da Key4biz e LSDI (Libertà di stampa, diritto all’informazione).
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La compilazione del questionario è breve (circa una decina di minuti) e costituisce anche uno strumento utile per riflettere su aspetti che nel lavoro quotidiano spesso sono dati per scontati.
In merito va anticipato che, essendo stato tradotto nelle diverse lingue dei Paesi partecipanti e presentato nello stesso formato in ciascun Paese, si trovano talvolta domande che sembrano adeguate a culture giornalistiche diverse da quella italiana.
La ricerca è condotta dal “Worlds of Journalism studies”, un centro di ricerca che indaga e studia la professione giornalistica.
Il progetto unisce molte università del mondo.
Il coordinamento internazionale fa capo all’Institute of Communication Studies and Media Research dell’Università di Monaco di Baviera.
In Italia è condotto dal LID (Laboratorio Indagini Demoscopiche) ed è coordinato da Sergio Splendore del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università di Milano.
L’obiettivo dei ricercatori è quello di aiutare professionisti, media manager e politici ad aver una immagine più precisa di quello che sta accadendo nel campo della professione giornalistica in tutto il mondo.
Una volta raccolti e analizzati, i dati della ricerca saranno open e pubblici.
Per i giornalisti che vogliono partecipare alla ricerca occorre compilare, in modo anonimo, il questionario a questo link.