È partito ieri il nuovo bando del programma Horizon dedicato all’efficienza energetica. Si tratta della call “Competitive low carbon energy”, dedicata all’economia decarbonizzata, alle tecnologie pulite, alla promozione delle fonti energetiche rinnovabili e allo sviluppo delle smart grid.
Nove le aree di intervento contemplate dall’avviso per un fondo complessivo di 189,3 milioni di euro. A seconda del settore scelto, due le dead line previste per l’invio delle domande di partecipazione: una per il 5 gennaio e l’altra per il 14 febbraio 2017.
Sempre nei giorni scorsi la Commissione europea ha annunciato l’estensione dei Fondi europei per gli investimenti strategici (EFSI) fino al 2020 con l’obiettivo di mobilitare investimenti fino a 500 miliardi di euro.
Precedentemente Efsi era destinato a coprire un arco di tempo che andava dal 2015 al 2018 con l’obiettivo di mobilitare fino a 315 miliardi di euro di investimento. E’ stato il presidente della Commissione europea Juncker, durante il suo discorso sullo Stato dell’Ue, ad annunciare l’allungamento di un paio d’anni dello strumento finanziario e l’aumento della copertura finanziaria per sostenere la domanda interna e contrastare la deflazione.
L’obiettivo dichiarato è arrivare a mobilitare risorse finanziarie di natura pubblica e privata pari a 630 miliardi di euro.
Un terzo delle risorse stanziate dall’Unione europea per sostenere il fondo, circa 116 miliardi di euro, è destinato a progetti relativi l’efficienza energetica, le infrastrutture necessarie e la promozione delle fonti rinnovabili.
L’Italia, secondo fonti Efsi, è il secondo Paese in Europa per accesso ed utilizzo dei fondi, per 1,61 miliardi di euro di finanziamenti assegnati.