La costante crescita delle città impone delle soluzioni assolutamente nuove nel panorama dell’edilizia e delle infrastrutture urbane. I progetti smart city in corso d’opera nel nostro Paese vanno nella giusta direzione e il decreto ‘Sblocca Italia’ punta sulla carta proprio all’integrazione di innovazione tecnologica e interventi smart buildings (riqualificazione energetica, efficienza energetica, ultra broadband, riduzione inquinamento e consumi) per riconvertire il settore, dare nuova linfa all’economia urbana e creare nuovi posti di lavoro.
Il settore dell’edilizia è responsabile del 40% dei consumi energetici totali e del 30% delle emissioni di CO2. L’Europa ci chiede di ristrutturare ogni anno almeno il 3% del parco edilizio pubblico nazionale, con lo scopo di aumentare l’efficienza energetica complessiva e ridurre così al minimo impatto ambientale, costi e consumi, migliorando al contempo le prestazioni. Sempre in ambito Ue, diverse direttive degli ultimi anni hanno imposto il rispetto dei requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi e preesistenti, assicurandone anche la certificazione energetica affinché (direttiva 2010/31) tutte le nuove costruzioni siano “Edifici a energia zero (o quasi zero)” entro la fine del 2014.
Una delle soluzioni che consente di ottenere livelli elevati di efficienza energetica, con risparmi sui costi energetici in media del 40%, è la “Modellazione dinamica” sviluppata da Avvenia, società di servizi energetici specializzata in interventi nel settore dell’efficienza energetica. Uno standard che consente di ottenere benefici in termini di efficienza e riduzione di consumi, ma che offre anche la possibilità di studiare i modelli stessi di consumo, la loro evoluzione nel tempo e le fasi più intense in base alla destinazione d’uso.
Come ha spiegato a Key4biz Francesco Campaniello, direttore generale di Avvenia: “Le nostre capacità ci hanno portato ad ideare, proporre e progettare interventi con risultati strabilianti ma assolutamente previsti dal nostro metodo di analisi di riferimento: la “modellazione dinamica Avvenia”. Approccio di studio matematico ed operativo che ci pone come assoluti pionieri e leader nell’efficientamento dei consumi delle strutture edilizie, migliorando inoltre il comfort ambientale”.
In questo modo è possibile verificare il grado di efficienza della realtà aziendale, programmare obiettivi di miglioramento e valutare l’effettivo rapporto costi/benefici degli interventi. Una soluzione che infine permette di accedere anche al mercato della white economy, grazie ai titoli di efficienza energetica (TEE).
I TTE sono considerati dagli esperti un nuovo motore per il mercato dell’edilizia e dell’immobiliare in Italia. La direttiva Ue 2012/27, in attuazione del programma “Europe 2020” (risparmi sui consumi e riduzione dell’inquinamento del 20%, impego delle fonti rinnovabili al 20% ed efficienza energetica al 20%), ha stanziato 355 milioni di euro (2014 – 2020) per la riqualificazione eneregtica degli edifici della Pubblica Amministrazione centrale.
La modellazione dinamica individua gli interventi più efficaci per ridurre i consumi di energia e consente l’accesso ai certificati bianchi (o TTE), che sono riconosciuti fino ad 8 anni nel caso di interventi sull’intera struttura edilizia, consentendo significativi ritorni economici.