Rinnovabili

Efficienza energetica, da lavoro a 50 mila persone in Italia. Le rinnovabili salgono al 17%

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Il 17,35% dei consumi complessivi di energia nei tre settori elettrico, termico e dei trasporti, è stato coperto da fonti rinnovabili. Evitate in questo modo emissioni nocive per 73 milioni di tonnellate di CO2.

Cresce la generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia. L’anno sorso la quota di elettricità coperta dalle rinnovabili è arrivata al 37,3%, grazie agli oltre 742.000 impianti in esercizio, per una potenza installata di 52,3 GW e una produzione di energia pulita di 108 TWh.

Questo significa che ogni 10 kWh consumati complessivamente per utilizzi elettrici, per scaldarsi o per muoversi, quasi 2 arrivano dalle fonti rinnovabili

Evitate in questo modo emissioni nocive per 73 milioni di tonnellate di CO2.

I dati sono stati illustrati ieri durante la presentazione del Rapporto Statistico 2016 del Gestore servizi energetici (Gse), secondo cui: “Anche nel 2016 l’Italia si conferma, per il terzo anno consecutivo, in linea con gli obiettivi europei al 2020, con il 17,35% dei consumi complessivi di energia nei tre settori elettrico, termico e dei trasporti coperti da fonti rinnovabili”.

A livello di singole fonti energetiche rinnovabili (Fer), l’idroelettrico si conferma come la fonte rinnovabile più rilevante, coprendo da sola il 39% della generazione elettrica da rinnovabili. Seguono il fotovoltaico (20%), le bioenergie (18%) e l’eolico (16%), che si attesta come la fonte rinnovabile più in crescita nel 2016.

Nel settore delle Fer per la generazione di energia elettrica, gli investimenti in nuovi impianti nel 2016 sono stati pari a circa 1,8 miliardi di euro, con l’attivazione di un’occupazione “temporanea” per oltre 16.300 lavoratori, tra diretti e indiretti, che vanno a sommarsi ai 40.000 permanenti.

Per quel che riguarda la generazione di energia termica, gli investimenti in Fer sono stati di 3 miliardi di euro, con l’attivazione di 30.000 nuovi lavoratori temporanei attivati, ai quali si aggiungono i 34.000 lavoratori attivi nella gestione e manutenzione permanente degli impianti in esercizio.

In generale, l’efficienza energetica nel 2016, tra incentivi (Conto Termico e Certificati Bianchi) e detrazioni fiscali, ha dato lavoro a oltre 50.000 persone.

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