L’anno da poco concluso conferma il trend positivo dell’efficienza energetica, con oltre 5 milioni di TEE (Titoli di efficienza Energetica) – meglio conosciuti come Certificati bianchi – scambiati. A metterlo in evidenza è Avvenia, pioniere nel campo della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica, secondo cui il risparmio di energia primaria conseguito nel 2015 è stato pari a circa 3 milioni di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) contro i 2,7 milioni del 2014 e i 2,5 milioni del 2013.
Il 2015 si afferma così come l’anno del boom dell’efficienza energetica confermando una tendenza che vede protagoniste fabbriche e impianti industriali, raffinerie, cementifici, cartiere, vetrerie e tutte le altre imprese del comparto manifatturiero che sono particolarmente energivore, ma anche il mondo del real estate e del terziario.
Circa il 51% dei TEE relativi al 2015 sarebbe collegato a risparmi ottenuti mediante la riduzione dei consumi del gas, mentre il 28% è collegato a risparmi di energia elettrica ed il 21% a risparmi di altra natura. La maggior parte dei TEE emessi nell’ultimo anno ha riguardato il settore industriale (80%), con una maggiore concentrazione in Lombardia, Puglia, Emilia Romagna e Veneto. La novità nel 2015 rispetto agli anni precedenti è stata l’introduzione delle Diagnosi Energetiche Obbligatorie (DEO). E protagoniste in questo ambito sono state prevalentemente le imprese del comparto manifatturiero, ma in seconda battuta anche il mondo del real estate.