L’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti della Commissione europea ha aperto a metà giugno un nuovo bando del “Meccanismo per collegare l’Europa” nel settore energetico per un valore complessivo di 500 milioni di euro.
L’iniziativa (2018-2 CEF, o Connecting Europe Facility – Energy Call), a cui è possibile aderire fino all’11 ottobre, è rivolta alla realizzazione di progetti di sinergia tra i settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell’energia con l’obiettivo di migliorare e continuare a promuovere la trasformazione digitale, lo sviluppo e l’attuazione di infrastrutture e soluzioni digitali coerenti tra le varie reti.
Le aree di intervento interessate dalla call sono diverse e saranno cofinanziati progetti sulla cybersicurezza nel settore dell’energia, sulla integrazione del mercato interno dell’energia e l’interoperabilità delle reti elettriche e del gas a livello transfrontaliero; sulla sicurezza dell’Unione in materia di approvvigionamento energetico; sullo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente, attraverso l’integrazione di energia da fonti rinnovabili e lo sviluppo di reti di energia intelligenti.
Ogni proposta, si legge in una nota dell’INEA, potrà essere coperta per i costi ammissibili sino ad un massimo del 75 per cento. Possono partecipare al bando aziende, organizzazioni internazionali, enti pubblici o privati.
La valutazione dei progetti dovrebbe avvenire, orientativamente, tra novembre e dicembre 2018