Premiate all’Award Ecohitech di Padova le amministrazioni pubbliche più virtuose in tema di efficienza energetica per la realizzazione di progetti di illuminazione pubblica sostenibile grazie alla tecnologia LED.
Iniziative che consentono di ridurre i consumi e gli sprechi, ovviamente, e di tagliare le emissioni di CO2, alleggerendo la spesa pubblica e migliorando di molto la qualità della vita dei cittadini.
Tra i Comuni italiani che più si sono distinti per iniziative di smart lighting, 5 sono stati premiati e uno ha ricevuto una menzione speciale:
- Comune di Padova, per la scelta di un’illuminazione urbana sostenibile ed efficiente all’interno del più ampio programma Soft City, ovvero la smart city delle imprese padovane, basata su un pensiero urbano comunitario e sull’utilizzo di tecnologie digitali. Peculiarità del progetto, l’alta valenza innovativa e il coinvolgimento delle community, dei cittadini e delle istituzioni del territorio;
- Comune di Bergamo, per la scelta a LED e la sostituzione di ben 14.960 punti luce (la quasi totalità dell’illuminazione cittadina). Una complessa operazione che rientra nel programma di sviluppo urbano smart e che oltre ai risultati in termini di efficienza energetica, frutterà risparmi pari a 350mila euro all’anno per i prossimi 10 anni;
- Comune di Monza, per la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con apparecchi a tecnologia LED in quattro specifiche zone della città, e per la particolare sensibilità dimostrata dall’amministrazione nei confronti di soluzioni per il risparmio energetico e per la diminuzione delle emissione di CO2, in completa linea con gli obiettivi stabiliti dal PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) di Monza (la foto è relativa a Piazza Trento e Trieste, fonte luxemozione.com);
- Comune di Bra (Cuneo), per la volontà di aumentare la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini, anche attraverso una forte dedizione alle problematiche ambientali, testimoniata dalla sostituzione, a oggi, del 40% dei punti luce con sorgenti a LED. Ciò consentirà un risparmio di 261.358 chilowattora, ovvero 49 tonnellate di petrolio equivalenti e 194 tonnellate di CO2, risparmiate ogni anno;
- Comune di Fontaniva (Padova), per la conversione dei punti luce cittadini con 800 nuovi corpi illuminanti a LED dotati di reattore elettronico dimmerabile.Il progetto di riqualificazione è reso “smart” da specifici dispositivi per la regolazione dell’accensione e dello spegnimento degli impianti mediante telecontrollo;
- Menzione Speciale, infine, per il Comune di Grumolo delle Abbadesse (Vicenza), già premiato nel 2012 per la scelta di adottare street lighting a LED, prosegue il percorso “virtuoso” con la realizzazione di una pista ciclabile illuminata con diodi a emissione luminosa, in grado di illuminare la pista e di delineare una linea luminosa che distingue nettamente il segmento stradale da quello ciclabile.