WHITE ECONOMY

Efficienza energetica: il 2015 sarà l’anno del boom

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Lo sostiene Avvenia, che osserva come nei primi due mesi di quest’anno siano stati scambiati presso il Gestore dei Mercati Energetici oltre 600.000 TEE(Titoli di Efficienza Energetica) per un controvalore di quasi 63 milioni di euro.

Il 2015 sarà l’anno in cui esploderà l’efficienza energetica. Ne è convinta Avvenia, che in una nota osserva come nei primi due mesi di quest’anno siano stati scambiati presso il Gestore dei Mercati Elettrici ben oltre 600.000 Titoli di Efficienza Energetica (TEE), per un controvalore di circa 63 milioni di euro.

Una crescita che coinvolge fabbriche, impianti industriali, raffinerie, cementifici ma anche il mondo del terziario.

Le società che hanno nominato un energy manager sono raddoppiate rispetto all’anno precedente’ commentano gli esperti di Avvenia, secondo i quali le Diagnosi Energetiche Obbligatorie (DEO) che impongono alle grandi imprese specifici obblighi in materia di efficienza energetica sono diventate per molte aziende un’opportunità per individuare un percorso strutturato di iniziative che permettono di migliorare i processi produttivi con una conseguente crescita di competitività, miglioramento dei servizi, riduzione dei costi, notevoli vantaggi e contributi economici.

Oggi l’efficienza energetica in Italia coinvolge circa 500 mila aziende e, con una previsione di circa 100 miliardi di euro di valore aggiunto per il 2015, potrebbe consentire di creare oltre 200 mila nuovi posti di lavoro entro quest’anno.
A dirlo sono proprio gli analisti di Avvenia, secondo cui la white economy, il ramo dell’economia relativo alla riqualificazione energetica, consente un indotto pari al triplo di ciascun investimento.

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