Nuove tecnologie per rivoluzionare il mondo dell’editoria. Punta su questo la Fiera del Libro di Francoforte, il più importante appuntamento mondiale per l’industria del settore che si terrà dal 19 al 23 ottobre.
L’obiettivo è di esplorare i legami tra le arti e le tecnologie per consentire ai 275 mila visitatori attesi per questa edizione 2016 di immergersi in universi accessibili finora unicamente attraverso la lettura.
Un esempio? Il libro dell’autore taiwanese Jimmy Liao “All my world is you” che prende vita quando il lettore inforca gli occhiali a realtà virtuale che gli permettono di interagire con la protagonista dell’opera, una misteriosa ragazza capace di strappare diversi sorrisi.
Grandi novità saranno portate proprio dagli ospiti d’onore di questa edizione, le Fiandre e Paesi Bassi.
“La letteratura non esiste che sulle pagine” di un libro, ha commentato Suzanne Meeuwissen della Fondazione olandese per la letteratura, prendendo come esempio il premio Nobel a Bob Dylan.
La realtà virtuale è una nuova forma d’espressione “per gli autori e gli artisti che hanno voglia di esplorare questo nuovo terreno che per loro è poco familiare”, ha aggiunto Meeuwissen.
Gli editori specializzati nell’istruzione stanno anche loro scommettendo sulle nuove tecnologie, che si tratti di app che rendono i manuali interattivi, o la stampa 3D per riprodurre degli organi per i corsi di biologia.
I visitatori potranno anche osservare una ‘classe del futuro’ dove studenti e professori tentano diverse innovazioni a scopo didattico.
Negli incontri professionali che ci saranno durante la Fiera si dibatterà anche la questione se queste nuove idee potranno generare ricavi.
Queste nuove idee stanno suscitando tanta curiosità che lo spazio dedicato a loro costituirà quest’anno ‘una fiera nella fiera’ chiamata Arts.
Il vicepresidente del salone, Holger Volland, ha dichiarato che la Fiera di Francoforte ha sempre puntato sui ‘contenuti indipendentemente dal formato’ e che ‘Arts si propone di considerare ‘nuovi modelli di business e le sinergie tra arte e tecnologie’.
Artisti, architetti e rappresentanti dei musei di tutto il mondo si confronteranno sulle sfide e le opportunità del digitale. E saranno presentati anche alcuni esempi concreti.
Uno dei progetti di punta che sarà presentato a Francoforte è quello di un team olandese che, con l’aiuto di un’intelligenza artificiale e di una stampante 3D, ha creato una ‘nuova’ opera di Rembrandt grazie a un algoritmo che calcola i tratti dei soggetti delle grandi opere del maestro del XVIII secolo.
L’editoria in senso più tradizionale sarà ovviamente presente con 7 mila espositori provenienti da almeno 100 Paesi che presenteranno migliaia di nuovi libri che coprono tantissimi generi.