Le vendite globale tramite piattaforma ecommerce sono cresciute del +27,6% l’anno passato, secondo nuove stime eMarketer.
Un vero e proprio salto in avanti, anche rispetto alle proiezioni precedenti che, considerando l’effetto covid-19 sul consumo, valutavano una crescita complessiva del +16,5%, contro un calo del 3% del settore retail in generale.
Quest’anno la crescita sarà comunque sostenuta, attorno al +14,5%, cioè un livello che consentirà di aggiungere 611 miliardi di dollari di vendite online, sia per l’effetto reiterato della pandemia sui consumi, sia per l’adozione permanente di nuovi comportamenti digitali acquisiti dalla maggioranza della popolazione.
Secondo lo studio, le vendite ecommerce a livello mondiale raggiungeranno i 4.891 miliardi di dollari o 4,8 trilioni di dollari entro la fine del 2021.
Il 56,8% delle vendite mondiali online è legato alla Cina. Qui sono 792,5 milioni di acquirenti digitali (il 33,3% del totale), per una spesa complessiva di 2,78 trilioni di dollari. Sarà il primo Paese della storia a registrare una crescita dell’ecommerce tale da raggiungere il 52% del totale delle attività di vendita al dettaglio.
Almeno un prodotto su cinque sarà comperato online durante quest’anno, con il 19,5% degli acquisti che saranno effettuati tramite piattaforme ecommerce (contro il 18% circa del 2020 e il 13,6% del 2019).
Come dicevamo, un trend globale in crescita, quello delle vendite di prodotti online, che nel 2022 dovrebbe sfiorare i 5.500 miliardi di dollari (o 5,42 trilioni), per arrivare a superare abbondantemente i 6.000 miliardi entro il 2024, quando quasi il 22% degli acquisti effettuati in giro per il mondo sarà effettuato tramite siti o app di ecommerce.