Poste italiane vuole continuare a digitalizzare il Paese e a rendere più accessibili ai cittadini anche i servizi telematici della Pa attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nel PNRR è inserito il progetto del Gruppo, guidato da Matteo Del Fante, che punta a raggiungere due obiettivi:
- La creazione in tutti i Comuni con meno di 15.000 abitanti di un facile punto di accesso digitale e fisico ai servizi della Pubblica Amministrazione, attraverso la trasformazione tecnologica di quasi 7.000 uffici postali dei comuni più piccoli;
- Un network di 250 spazi di coworking distribuito su tutto il territorio nazionale, per le comunità, per le aziende e per la formazione offerti a tariffe accessibili.
Il progetto è stato svelato da Poste italiane con la pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre e del primo trimestre 2021: sono superiori alle attese, segnando un +2,8% in Borsa dopo la comunicazione.
I risultati finanziari del secondo trimestre e del primo trimestre 2021
Poste Italiane chiude il primo semestre con un utile netto di 773 mln euro, in crescita del 42% rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel secondo trimestre l’utile si e’ attestato a 326 mln (+36% a/a).
I ricavi del secondo trimestre, spiega una nota, sono pari a 2,8 miliardi, +18,7% a/a (5,7 miliardi nel primo semestre 2021, +14% rispetto al primo semestre del 2020). I ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione sono pari a 909 milioni nel secondo trimestre del 2021, +29,8% a/a (pari a 1,8 miliardi nel primo semestre 2021, +24,1% rispetto al primo semestre del 2020), grazie all’incremento dei ricavi da corrispondenza, dovuto al recupero di volumi e al consolidamento di nexive, oltre alla crescita rilevante dei ricavi del comparto b2c nei pacchi; i ricavi totali dei servizi finanziari in crescita nel secondo trimestre del 2021 del 5,6% su base annua e pari a 1,3 miliardi (+2% rispetto al primo semestre del 2020, pari a 2,8 miliardi nel primo semestre 2021), con un minore margine di interesse compensato dai ricavi da distribuzione dei prodotti di investimento.
eCommerce, nel primo semestre sono stati gestiti oltre 1 milione di pacchi al giorno
Nel primo semestre, comunica Poste italiane, sono stati gestiti oltre 1 milione di pacchi al giorno, con i postini che hanno consegnato 39 milioni di pacchi, registrando un incremento del 17,7% rispetto al primo semestre del 2020.
Pagamenti con carta: +25% su base annua
Crescono a doppia cifra i pagamenti con carta, dovuto sia alla pandemia sia al cashback e alla lotteria degli scontrini. I ricavi del segmento Pagamenti e Mobile sono cresciuti di un consistente 20,0% anno su anno e sono pari a € 207 milioni nel secondo trimestre dell’anno (+18,3% su base annua nel primo semestre del 2021 a € 399 milioni), confermando la leadership di PostePay nel mercato, in rapida crescita ed evoluzione, dei pagamenti digitali in Italia. I pagamenti con carta sono cresciuti nel secondo trimestre del 25,1%, anno su anno, a € 107 milioni (+22,7% su base annua nel primo semestre del 2021 a € 208 milioni), e i ricavi da servizi Telco sono aumentati dell’8,8% su base annua a € 77 milioni (+8,7% su base annua nel primo semestre del 2021 a € 152 milioni). Prosegue lo spostamento verso le carte Evolution, che presentano un maggior margine ricorrente, con lo stock totale ora a 8,1 milioni di carte (in crescita del 11,5% su base semestrale).
Gli altri pagamenti sono aumentati nel secondo trimestre del 42,5% a € 23 milioni (+38,8% rispetto al primo semestre del 2020, a € 39 milioni), principalmente grazie alla ripresa dei pagamenti di imposte e tributi.
I ricavi da servizi Telco
I ricavi da servizi Telco sono aumentati nel secondo trimestre del 2021 dell’8,8%, su base annua, a € 77 milioni (+8,7% su base annua nel primo semestre del 2021 a € 152 milioni), grazie alla base clienti solida, pari a 4,8 milioni di utenti (+5,8% su base annua rispetto ai 4,6 milioni di utenti del secondo trimestre del 2020).
Poste italiane, l’ad Del Fante: “Vogliamo essere una azienda-piattaforma’ per offrire tutti i tipi di servizi in una pluralità di modi”
“Quello che ci sta dando grande forza è lo spirito di squadra e la voglia di fare da parte di tutti i dipendenti: i numeri si vedono e raccontano il nostro impegno”. Commentando i numeri superiori alle attese di Poste Italiane, che chiude il bilancio del primo semestre 2021 con un utile netto di 773 milioni, in crescita del 42% rispetto allo stesso periodo del 2020, e ricavi in aumento del 14% a 5,7 miliardi, l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha sottolineato ai microfoni del TG Poste (visibile su www.postenews.it) che i ricavi del gruppo sono saliti al di sopra dei livelli pre-pandemia e sono pienamente in linea con i trend previsti dal piano strategico “2024: Sustain & Innovate”.
“Ora – ha detto Del Fante – rimaniamo focalizzati nel solco del piano strategico: creare gradualmente un’azienda-piattaforma che offra ai nostri clienti tutta una serie di servizi per diversi prodotti nella maniera migliore possibile”. Soffermandosi sulle strategie future per continuare il percorso di crescita dell’azienda, Del Fante ha detto: “Dobbiamo coprire l’esigenza del cliente a 360°, perché ovunque quei clienti operino, in ufficio postale, online o attraverso le reti dei nostri partner, ci aiutano a diventare azienda-piattaforma e se lo diventiamo abbiamo quei ricavi che ci permettono di continuare a crescere”. L’economia è in ripresa e ci sarà un percorso di uscita dalla crisi accompagnato dal PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza: “Una delle missioni del PNRR – ha concluso Del Fante – è l’inclusione e Poste Italiane ne è un precursore. Sin dal 2018 abbiamo cominciato a parlare di inclusione, attraverso l’impegno di mantenere e rafforzare la nostra presenza nei piccoli comuni”.
L’ad Del Fante: “Il nuovo contratto collettivo di lavoro di Gruppo che sarà in vigore fino al 2023”
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha così commentato: “I nostri risultati del secondo trimestre testimoniano la proficua implementazione del Piano strategico “24SI”, evidenziando la solidità delle nostre reti fisiche e digitali e i continui progressi sulle priorità strategiche che ci siamo attribuiti. Tre tappe chiave ci forniscono una maggiore visibilità, riducendo in modo sostanziale il rischio di execution relativo al nostro piano. In primo luogo, abbiamo firmato a luglio un nuovo contratto collettivo di lavoro di Gruppo che sarà in vigore fino al 2023. In secondo luogo, all’inizio del 2021, è stata rinnovata una partnership triennale con Amazon, che consente una crescita dei volumi e dei ricavi, bilanciando i volumi delle aree urbane e rurali e introducendo servizi a più alto valore aggiunto come le consegne programmate. Infine, il nostro contratto sul Servizio Universale (OSU) copre l’intero arco di piano, integrando le iniziative “Next Generation” dell’UE con le nostre nuove soluzioni digitali e una accresciuta cooperazione con i piccoli comuni. Infine, i ricavi di Pagamenti e Mobile sono cresciuti in modo sostanziale, supportati dalla digitalizzazione in corso dei pagamenti”.