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eCommerce, le carte PostePay lo strumento di pagamento preferito dagli italiani

Poste_italiane

Poste italiane ha comunicato al mercato risultati in crescita per i primi 9 mesi e nel terzo trimestre, la revisione al rialzo delle previsioni di utile netto e risultato operativo per il 2021, e la conferma della policy dei dividendi con la distribuzione di un acconto da 0,185 euro per azione (+14%).

Le nuove sfide

Ecco il nuovo corso del gruppo indicato dal suo amministratore delegato Matteo Del Fante:

Principali trend operativi dei segmenti nel terzo trimestre e nei primi nove mesi del 2021

Consegne in 90 minuti. Il gruppo ha lanciato a Roma e Milano il servizio di “Instant Delivery” nel segmento C2C. L’innovativa offerta prevede l’opzione di consegna in novanta minuti, che si va ad aggiungere ai servizi “Oggi” e “Domani”, con ritiro a domicilio e consegna garantiti in un’ora e mezza dal momento in cui il cliente richiede il servizio con un clic. 

Servizi finanziari. È stato attivato il conto corrente per clienti aziende “Poste Business Link Conto”, rivolto a PMI, liberi professionisti e ditte individuali. Il nuovo conto business multicanale può essere gestito esclusivamente via web o app, semplificando ulteriormente tutte le attività bancarie quotidiane con un esclusivo schema di cash-back per i titolari del conto. 

PosteCasa Ultraveloce. A maggio scorso la società ha debuttato del mercato della fibra ottica “a seguito del successo dell’offerta riservato ai dipendenti”. PosteCasa Ultraveloce permette di raggiungere una velocità di connessione fino a 1 gigabit al secondo e include una seconda connessione senza limiti su rete 4G.

eCommerce, le carte PostePay lo strumento di pagamento preferito dagli italiani

I ricavi del segmento Pagamenti e Mobile hanno continuato a crescere ad un tasso del 19,2% anno su anno e sono pari a € 220 milioni nel terzo trimestre dell’anno (+18,6% su base annua nei primi nove mesi del 2021 a € 619 milioni), “confermando il ruolo svolto da PostePay come leader in Italia nel settore in rapida crescita ed evoluzione dei pagamenti digitali”, sottolinea la società

I pagamenti con carta sono cresciuti nel terzo trimestre del 19,8%, anno su anno, a € 113 milioni (+21,7% su base annua nei primi nove mesi del 2021 a € 321 milioni). È proseguita la migrazione verso carte Evolution, che presentano un maggior margine ricorrente, con lo stock totale ora a 8,4 milioni di carte (in crescita del 13,3% su base annua nei primi nove mesi del 2021). Gli altri pagamenti sono aumentati nel terzo trimestre su base annua del 42,4% a € 28 milioni (+40,3% rispetto ai primi nove mesi del 2020, a € 67 milioni), principalmente grazie alle operazioni di pagamento gestite direttamente da PostePay in qualità di fornitore di servizi di pagamento (Payment Service Provider).

I ricavi da servizi Telco

I ricavi da servizi Telco sono aumentati nel terzo trimestre del 2021 del 12,0%, su base annua, a € 80 milioni (+9,8% su base annua nei primi nove mesi del 2021 a € 231 milioni), grazie ad una base clienti considerevole di 4,8 milioni di utenti (+4,8% su base annua rispetto ai 4,6 milioni di utenti dei primi nove mesi del 2020) e a un tasso di abbandono basso.

Le transazioni e-commerce continuano il loro trend di crescita nei primi nove mesi dell’anno, attestandosi a 374 milioni (+36,1% su base annua nei primi nove mesi del 2021), supportando la strategia digitale delineata nel piano “24SI”.
“Le carte PostePay restano lo strumento di pagamento online preferito dagli italiani”, sottolinea il gruppo.

Il risultato operativo (EBIT) di segmento risulta in crescita nel terzo trimestre del 6,0% e pari a € 73 milioni, con i pagamenti digitali in aumento e una crescita consistente dei pagamenti con carta che hanno mitigato la riduzione dei bollettini, i maggiori costi da traffico per i servizi Telco derivanti dall’utilizzo dei dati nella “nuova normalità” post-covid, oltre ad incorporare costi one-off. Il nuovo contratto di fornitura di rete per servizi di telefonia mobile sottoscritto con Vodafone è ora attivo e inizierà a generare efficienze operative a partire dall’ultimo trimestre dell’anno.

PNRR, i progetti di Poste italiane per ridurre il digital divide nei piccoli Comuni e 250 aree di co-working sul territorio nazionale

Poste Italiane conferma il suo ruolo di pilastro strategico per l’Italia, contribuendo al Recovery Plan nazionale con progetti chiave volti a sostenere le comunità locali e le aree remote, a ridurne il divario digitale, sostenendone la crescita economica e rafforzando la coesione sociale. In primo luogo, 7.000 uffici postali dei comuni più piccoli saranno organizzati al fine di fornire ai cittadini un accesso facilitato ai servizi governativi, in modo da limitare la “carbon footprint” di ciascuna comunità, riducendo le distanze percorse per raggiungere gli uffici della Pubblica Amministrazione dei centri più grandi. Un secondo ambito di attività è la creazione di una rete di 250 aree di co-working sul territorio nazionale, per comunità locali e imprese, con spazi formativi offerti a tariffe vantaggiose. Questi progetti contribuiranno anche a supportare la transizione green del Gruppo con soluzioni di efficienza energetica e servizi di ricarica dei veicoli elettrici per i cittadini.

Carbon neutrality prevista entro l’anno 2030

Infine, alla trasformazione digitale il gruppo guidato da Matteo Del Fante accompagna l’impegno verso la trasformazione ecologica per una crescita sostenibile lungo l’arco di Piano; la strategia ambientale prevede importanti iniziative e investimenti “green” tra cui, a titolo esemplificativo, l’efficientamento energetico degli immobili, la riduzione delle emissioni della flotta aziendale e il fotovoltaico. Queste azioni accompagneranno il Gruppo verso la c.d. “carbon neutrality”, prevista entro l’anno 2030.

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