Sono più di 8 milioni gli italiani che comprano cibo su internet, per un giro d’affari che ha ormai superato i 132 milioni di euro.
Lo rivela Coldiretti che sulla base di un’analisi su dati Censis sottolinea come quasi un terzo delle persone che comprano generi alimentari in rete, quindi quasi 2,5 milioni di persone, sia di età compresa tra 18 e 34 anni.
Un trend in crescita, inverso al crollo della spesa ‘tradizionale’, trainato principalmente dal fatto che in rete è possibile confrontare i prezzi e scegliere l’offerta migliore, risparmiando così qualcosa sul conto finale. Quasi un imperativo in tempi di crisi.
Tra i prodotti più gettonati, quelli offerti dalle aziende agricole, che consentono di gustare direttamente a casa le tante specialità dei vari territori italiani: il vino, la pasta e i formaggi, ma anche marmellate e confetture, salumi, dolci e olio extravergine d’oliva. In crescita anche le prenotazioni online per acquisti a chilometri zero direttamente dal produttore, che consentono di verificare direttamente le condizioni di produzione e di superare i dubbi degli acquirenti in merito alla qualità dei prodotti acquistati.
Questo è infatti uno dei fattori che permangono a frenare l’acquisto di generi alimentari sul web, insieme alla preoccupazione per la sicurezza di effettuare pagamenti su Internet e alla deperibilità dei prodotti in vendita. (A.T.)