Via libera alla fusione tra l’italiana Yoox e Net-a-Porter, il sito di eCommerce per beni di lusso.
L’assemblea di Yoox ha approvato a larghissima maggioranza il progetto di fusione con il gruppo svizzero. Del 62,93% del capitale presente in assemblea solo lo 0,08% si è astenuto.
Al tempo stesso gli azionisti hanno affidato al Cda una delega per un aumento di capitale fino a 200 milioni, in opzione e o riservato a investitori strategici.
Nei mesi scorsi erano circolate voci insistenti su trattative tra Amazon e la società svizzera del gruppo Richemont.
Secondo più fonti, il gigante americano guidato da Jeff Bezos era pronto a rilevare la piattaforma per lo shopping di beni di lusso per la quale era disposto a sborsare fino a 2 miliardi di euro.
Per Amazon questa mossa gli avrebbe consentito di spostare un’importante pedina sul mercato della moda online. Un settore sul quale Bezos intende investire pesantemente visto che con Net-a-Porter era pronto all’acquisizione più onerosa sostenuta finora.
E forse proprio in chiave difensiva che l’italiana Yoox ha fatto la sua mossa, confermando a marzo di aver avviato colloqui con Net-a-Porter per creare un nuovo polo del lusso online.
Lo scorso dicembre si era parlato di un possibile ingresso in Borsa della società fondata da Natalie Massenet, in vista di una ventilata acquisizione da parte di un’azienda terza. Notizia non confermata però dalla piattaforma di eCommerce.
Nell’ultimo anno Net-a-Porter ha registrato vendite in aumento del 23% a 606 milioni e il suo valore complessivo è stimato comunque superiore al miliardo. Per Yoox quella annunciata oggi è ovviamente un’operazione decisiva, avendo una capitalizzazione di mercato poco superiore a 1,3 miliardi.