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eCommerce: Cina al primo posto con il 52% del mercato globale nel 2021

La crisi pandemica di Covid-19 ha dato un grande impulso all’ecommercemondiale. Chiusi in casa per via delle misure restrittive di contenimento del virus, cittadini di ogni parte del pianeta hanno iniziato ad usare la rete anche per fare acquisti.

Molti Paesi hanno visto crescere ulteriormente questo mercato, altri hanno colmato il gap che li separava dai primi. Di fatto, secondo stime eMarketer, tra Asia e Pacifico la spesa ecommerce dovrebbe raggiungere i 3.000 miliardi di dollari entro la fine del 2021.

Il 52% del mercato mondiale è rappresentato dalla Cina, seguono gli Stati Uniti con circa 1.000 miliardi di dollari e una quota mercato del 19%.

L’Europa si posiziona al terzo posto, ma in ordine sparso: al Regno Unito una quota del 4,8%, alla Germania del 2,1%, alla Francia dell’1,6%. Paesi che occupano rispettivamente il 3°, il 6° e il 7° posto nel ranking globale.

Il resto della classifica vede il Giappone in quarta, con il 3%, la Corea del Sud in quinta, con il 2,5%, quindi l’India in ottava, con l’1,4%, il Canada in nona, con l’1,3%, e il Brasile in decima, con lo 0,8%.

L’India, però, risulterebbe il mercato ecommere che crescerà più rapidamente, con una stima del +27% per l’anno in corso.

Subito dietro, in termini di rapidità di crescita delle vendite online, c’è il Brasile, con un +26,8%, la Russia al terzo posto, con un +26%.

In questa seconda Top Ten c’è solo la Gran Bretagna in rappresentanza dell’Europa, piazzata al sesto posto, con un +20,5%.

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