Tutti con il naso all’insù per circa due ore stamani dalle 9:24 alle 10:31 per ammirare l’eclissi solare nel giorno dell’equinozio. Il bacio tra il sole e la luna. Quest’ultima con il suo passaggio ha bloccato circa il 90% della luce solare, in un momento in cui gli impianti fotovoltaici producono fino al 15% dell’approvvigionamento energetico di alcuni paesi europei.
L’Entso-E, la Rete Europea che unisce 41 gestori di rete in 34 paesi, aveva previsto in Italia una riduzione del 21% della produzione nel momento di massimo oscuramento e del 50% in Germania, per un totale di circa 34 GW. Così che Terna aveva deciso il distacco degli impianti fotovoltaici ed eolici italiani per 24 ore.
Poi la marcia indietro: lo stop non ha interessato tutti le infrastrutture allacciate in media tensione, ma vi è stato soltanto dalle 7 alle 14 per una potenza complessiva di 4.400 MW e non di 7.300 MW FV e 200 MW eolici, come era stato annunciato. Nessun distacco invece sarebbe stato preso in considerazione negli altri paesi europei.
