La Francia non molla su Amazon. Da tempo ormai il Governo punta il dito sulle pratiche della web company, definite più volte ‘inaccettabili’ per la filiera dell’editoria.
Anche alla Fiera di Francoforte gli editori si erano divisi sulla strategia, secondo alcuni troppo ‘aggressiva’, della compagnia guidata da Jeff Bezos.
Ieri il Governo d’oltralpe è nuovamente intervenuto.
Stavolta nel mirino c’è il servizio d’abbonamento illimitato per gli eBook di Amazon – Kindle Unlimited – che secondo l’esecutivo non è conforme alla legge francese che tutela l’editoria.
Il Ministro della Cultura, Fleur Pellerin, è stato molto chiaro: il gruppo deve allinearsi a quanto prevede la legge Lang del 1981, nel 2011 modificata per estendere le norme anche ai libri digitali, sui prezzi da applicare.
Il provvedimento del Governo fa seguito al Rapporto consegnato dalla médiatrice du livre, Laurence Engel, che era stato richiesto lo scorso dicembre dopo il lancio in Francia del servizio di Amazon che prevede l’accesso illimitato a una vasta selezione di eBook al prezzo di 9,99 euro al mese.
Pellerin ha spiegato che il principio essenziale della legge prevede che sia l’editore a fissare il prezzo dell’offerta. Ragione per la quale gli abbonamenti che prevedono offerte illimitate e che coinvolgono più editori “non rispettano le norme”.
Il Ministro ha quindi insistito su Amazon, sostenendo che deve “allinearsi alla legge”.
Il gruppo si è detto “rammaricato di questa interpretazione della legge che potrebbe impedire ai lettori di scoprire nuovi autori francesi” e a questi ultimi e agli editori di sfruttare al massimo questa “opportunità unica“.
