Vale 2,15 miliardi di euro il mercato della pubblicità su internet. La parte del leone spetta agli Over-The-Top che nel giro di sette anni sono passati a controllare i due terzi del settore (65%).
E’ quanto emerge dai dati presentati allo IAB Forum in corso a Milano (SLIDES).
L’eAdvertising continua con un trend più che positivo dal 2008: + 10% rispetto al 2014, con un aumento di 202 milioni rispetto allo scorso anno.
La pubblicità online vale il 30% del totale investimenti pubblicitari sui media, pari a 7,2 miliardi di euro includendo tv, stampa, radio e Internet.
Mercato trainato dai social network
A trainare il mercato sono soprattutto i social network, che registrano un incremento del 63% rispetto al 2014 e sono responsabili di oltre metà della crescita complessiva. Al secondo posto come driver di crescita si confermano i Video (+19 % sull’anno passato) che crescono sia su Mobile sia su PC, mentre al terzo posto si piazza la Search che continua a crescere (+5% nel 2015). Guardando alla prospettiva dei device, il Pc è sostanzialmente stabile (+1%) mentre gli investimenti pubblicitari su Smartphone crescono di ben il 54%, passando da 293 milioni a 452 milioni di euro, ovvero oltre un quinto del totale dell’Internet Advertising.
L’era dell’Advertising of Things
Il Forum si è aperto con l’analisi del mercato di Carlo Noseda e Michele Marzan, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di IAB Italia
“L’advertising – ha osservato Noseda – non è più un mondo a sé ma è incluso in ogni attività. Siamo nell’era dell’Advertising of Things, in cui consumatori e brand interagiscono in un ecosistema di touch point interconessi”.
La total digital audience – nel giorno medio – raggiunge una reach di 21.6 milioni di italiani e il dato da mobile tocca 17.5 milioni di utenti, con un incremento pari al 6.5% in un anno e il 71.5% del tempo totale trascorso online in mobilità.
Il display advertising ha il 58% del mercato italiano articolato sui banner che valgono 626 milioni di euro (+2%), video 346 milioni di euro (+19%) e social 277 milioni di euro (con la crescita record di +63%, quota raddoppiata in due anni). Per quello che non è display, la voce maggiore negli investimenti la fa ancora la search con 702 milioni di euro (+5%9, classified 17 milioni di euro (-1%) e le email (stabili).