È il portale europeo della giustizia per rendere più semplice l’accesso e la consultazione di documenti giurisprudenziali e la ricerca di avvocati e consulenti. E-justice.europa.eu vuole rendere più semplice la vita del cittadino, fornendo informazioni sui sistemi giudiziari in 23 lingue e migliorando l’accesso alla giustizia in tutta l’Unione.
Da maggio 2016, sempre all’interno del portale, è stato attivato il nuovo motore di ricerca della giurisprudenza europea, ECLI (European Case Law Identifier, traducibile con identificatore europeo della giurisprudenza), col fine di rendere più accessibili oltre 4 milioni di decisioni giurisprudenziali e facilitare il riferimento corretto ed inequivocabile a sentenze in materia di diritto dell’Unione emesse da organi giurisdizionali europei e nazionali.
Prima dell’introduzione dell’ECLI, trovare giurisprudenza pertinente era difficile e dispendioso in termini di tempo; da oggi basterà una sola ricerca attraverso un’unica interfaccia che utilizza un identificatore unico, per trovare tutte le occorrenze della pronuncia in tutte le banche dati nazionali e transnazionali che vi partecipano.
Per conoscere il portale, invece, basta scegliere uno dei tanti percorsi elencati in verticale sul lato sinistro della home page, tra cui: “Diritto”, “Giurisprudenza”, “Sistemi giudiziari”, “Mediazioni”, “Vittime di reato”, “Registri”, “Successioni”, “Professioni legali”.
Più centrali alla home ci sono le finestre per categorie di pubblico: “Cittadini”, “Imprese”, “Professionisti legali”, “Magistrati” e “Ultime notizie”. Percorsi in molti casi accompagnati da supporto fotografico, ma in linea di massima scarsamente multimediali.
L’interattività con il cittadino e la facilità di accesso ai documenti sono le caratteristiche principali del portale, che graficamente si mostra piuttosto sobrio, ma allo stesso tempo decisamente orientato al visitatore e all’offerta di una buona esperienza di rete.
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo
