Il 2019 ha visto il servizio e-Care impegnato ad ampliare la rete solidale presente sul territorio e a incrementare il numero dei soggetti fragili presi in carico dal servizio e monitorati dal numero verde. Da aprile, grazie ai 39 progetti vincitori del bando Concorso di Idee, e-Care ha offerto iniziative a supporto della popolazione anziana fragile su tutta l’area metropolitana di Bologna Città.
In particolare, i progetti, dei quali ben 25 prevedevano attività di sostegno ai caregiver, hanno visto coinvolti 34
associazioni capofila, 134 associazioni partner e 1.000 volontari attivi stimati. Nel corso dell’anno si sono riscontrati anche maggiori scambi e collaborazioni tra i nodi della rete e-Care: l’organizzazione della festa nel mese di dicembre, prima delle feste natalizie, dedicata agli anziani del servizio e-Care è esemplificativa in tal senso.
Infatti, con il coordinamento di Lepida e la collaborazione di istituzioni pubbliche, esercenti e risorse
del Terzo settore è stata possibile la realizzazione di un evento di interesse per la comunità creando un momento d’incontro e scambio per gli anziani e i loro familiari in maniera totalmente gratuita.
Anche il progetto “Emergenza Caldo” ha ampliato la rete di volontariato disponibile, riuscendo a offrire maggiori trasporti verso i luoghi di cura e realizzare 11 progetti per il contrasto alle ondate di calore.
A fine dicembre gli anziani monitorati periodicamente da parte del Call Center hanno raggiunto quota 1.520, di cui 320 raggiunti attraverso il canale delle dimissioni ospedaliere con il quale, in un’ottica di protezione, l’Azienda USL di Bologna segnala al servizio e-Care i nominativi degli anziani fragili over 75 dimessi dagli ospedali non afferenti a percorsi di dimissioni protette.
Nel 2019 altri eventi importanti hanno visto protagonista il servizio e-Care, come l’assegnazione del premio SMAU nel mese di giugno e l’inizio del progetto europeo niCE-life, che vede come modello di riferimento proprio il servizio e-Care, nel mese di luglio.