Come previsto, il passaggio al nuovo standard DVBT2 del digitale terrestre in Italia slitta ufficialmente di 18 mesi al primo gennaio del 2017. Lo slittamento del DVBT2, che garantirà una migliore fruizione di immagini in HD, è sancito in un emendamento del decreto Milleproroghe, nel quale si precisa nero su bianco l’obbligo di inserire un sintonizzatore digitale per la ricezione del DVBT2 nei decoder e televisori al primo luglio 2016 per i distributori e al primo gennaio 2017 per i commercianti.
Il sintonizzatore digitale, ricorda Aeranti-Corallo, dovrà poter ricevere i segnali con tutte le codifiche approvate nell’ambito dell’Unione internazionale delle comunicazioni (ITU). L’Agcom, con apposito regolamento, indicherà le codifiche che devono considerarsi tecnologicamente superate, e quindi non obbligatorie.
L’introduzione dei nuovi decoder DVBT2 era stata fissata per quest’anno, ma ragioni tecniche e scarso interesse da parte del mercato hanno spinto a procrastinare l’operazione.
C’è da dire che con l’introduzione dei nuovi decoder e apparecchi tv resterà comunque garantita la retro compatibilità di quelli presenti sul mercato anche dopo il 2017.