Nel corso del 2022 sono stati fatti importanti interventi di “refarming” per adeguare le reti di trasmissione nazionali e locali, ottimizzando lo spettro delle frequenze e liberando, come previsto dalle direttive europee, la cosiddetta “banda 700” ovvero le frequenze in banda 694-790 MHz, destinate a rispondere alla domanda di traffico dati in mobilità e ai servizi di telefonia 5G.
Sulle pagine di TVdigitalER sono stati documentati i passaggi tecnici “in tempo reale”, con informazioni puntuali ai cittadini, agli installatori professionali di antenne, agli Amministratori locali e agli altri portatori di interesse coinvolti dagli adeguamenti tecnici sulle reti di trasmissione TV.
Dopo lo switch off che in Emilia-Romagna è avvenuto a seconda delle province tra il 2 e il 14 marzo 2022 e i successivi interventi, in particolare per la ricezione di canali RAI, che hanno interessato impianti localizzati in Veneto e Toscana, lo scorso dicembre vi è stato il passaggio dallo standard Mpeg2 a Mpeg4 ovvero la necessità di avere TV o decoder in grado di supportare l’alta definizione (HD).
E già si guarda al prossimo traguardo: a completare il percorso nei prossimi mesi vi sarà infatti l’attivazione a livello nazionale del DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial), lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB.
Con l’attivazione del DVB-T2 le trasmissioni saranno esclusivamente in HEVC – Main 10 (High Efficiency Video Coding), una codifica che consente, grazie alla compressione digitale, di risparmiare banda ma, allo stesso tempo, di ottenere migliori risultati in termini di trasmissione audio e video.
Su TVdigitalER sono presenti tutti gli aggiornamenti sulla roadmap del DVB-T2 nonché consigli e informazioni pratiche per farsi trovare pronti a questo nuovo passaggio.