L’industria dei droni è in continua crescita, sia nell’ambito civile ma soprattutto militare. La Cina e gli Usa rimangono i due leader indiscussi seguiti da Russia, India e Isreale.
Attualmente gli Usa possiedono all’incirca 10.000 droni militari, grazie anche ad un budget totale per le forze aeree che negli Stati Uniti raggiunge i 600 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda la Cina, stime confermano che il paese del Sol Levante costruirà tra il 2015 e il 2023 circa 41.800 SAPR (Sistemi a Pilotaggio Remoto) per un giro d’affari di circa 10 miliardi di dollari.
La Russia pianifica di investire 10 miliardi in APR per le forze armate entro il 2020, seguita dall’India che ha già ordinato 600 mini- APR suscitando l’interesse di molti fabbricanti, dal momento che l’India è un paese iche ha gia avviato un grande processo di sviluppo tecnologico.
Sembra quindi che il mercato dei SAPR proliferi e continuerà ad espandersi. Nel 2010, soltanto quello dei droni militari ammontava a 4,7 miliardi di dollari. Nel 2015 ha raggiunto 5.9 miliardi e ci si aspetta che raggiunga 11.1 miliardi entro il 2024.