Arriva dall’Italia il primo drone al mondo a energia solare. I primi modelli sono stati sviluppati dall’azienda Neutech Air Vision, la cui sede principale è in Friuli Venezia-Giulia. “Grazie a celle fotovoltaiche sempre più efficienti possono restare in volo per 12 ore”, ha detto Andrea Beggio della società. I droni solari sono stati presentati al Roma Drone Campus organizzato presso l’università “Roma Tre”.
A #RomaDrone il primo #drone ‘tradizionale’ a energia solare, 12 ore di autonomia, sviluppato in #Italia da @airvision_itpic.twitter.com/JNGSR1jbLC
— Leonardo De Cosmo (@leodecosmo) 21 febbraio 2017
La manifestazione si è aperta con la consegna dei Droni Award 2017, tra i vincitori anche gli organizzatori di un corso di pilotaggio gratuito per persone diversamente abili e i Vigili del Fuoco per l’utilizzo operativo dei SAPR nelle zone del centro Italia colpite dal sisma e in occasione della tragedia dell’albergo “Rigopiano”.
Assegnato oggi il #Roma#drone award 2017 ai #vigilidelfuoco per l’utilizzo operativo dei #sapr su #Terremotocentroitalia e #Rigopianopic.twitter.com/o1k7UPkSMP
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 21 febbraio 2017
ENAC: entro l’anno regolamento europeo e ‘No drone zone’
Negli ultimi giorni sono stati ritrovati una decina di droni caduti nella Città del Vaticano e negli ultimi mesi uno ha addirittura scheggiato il Colosseo. “Sono stati 3 gli incidenti di droni sul Colosseo negli ultimi mesi – ha detto Sebastiano Veccia, il direttore Regolazione Aeroporti e Spazio Aereo ENAC, durante il primo giorno del Roma Drone Campus – e uno di questi ha anche prodotto dei danni scheggiando alcune parti del monumento. Per questo su richiesta del ministero dei Beni culturali abbiamo deciso di estendere ulteriormente le aree di interdizione al volo su Roma“.
Così l’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, sta lavorando all’introduzione di cartelli ‘no drone zone’ per scoraggiare l’uso improprio dei droni, soprattutto sulle aree proibite. E per un maggiore regolamentazione dei mini robot volanti entro la fine dell’anno sarà emanato il regolamento europeo: “l’effettiva applicabilità molto probabilmente avverrà a partire dal 2019-2020” ha concluso Veccia nel presentare il rapporto ENAC 2016 sulle attività nel settore SAPR durante la prima giornata del Roma Drone Campus che si conclude oggi presso l’Università “Roma Tre”.