Droni usati per scovare e fotografare dall’alto ville e piscine abusive sul territorio. Succede in Argentina, dove gli ispettori del Fisco, da febbraio, possono contare su una nuova arma per combattere l’evasione e in particolare l’abusivismo edilizio.
I droni servono a perlustrare il territorio e consentono di verificare la presenza di costruzioni abusive non dichiarate alle autorità.
Attualmente, il Fisco di Buenos Aires ha messo sotto osservazione i quartieri ricchi della capitale, scattando foto e riprendendo video che poi vengono analizzati alla base. Sono circa 120 mila gli evasori censiti nella capitale argentina.
Nel mirino, piscine abusive, abitazioni e persino terreni agricoli e campi di soia non dichiarati.
Secondo l’agenzia AFP, il velivolo usato dalle autorità argentine è lungo un metro e mezzo, equipaggiato di macchina fotografica, pesa circa 650 grammi e costa circa 40 mila dollari e può volare fino a 2 mila metri di altezza.