Si chiama “Basic National UAS Certificate – Standard” (BNUC-S) ed è il corso standard per la formazione dei piloti di droni in uso in Gran Bretagna e riconosciuto in molti Paesi del mondo. Ora questo speciale corso sbarca anche in Italia, complice l’esplosione della “drone-mania” che ha investito tutta la penisola L’iniziativa è di EuroUSC-Italia, la nuova società nata a Roma da una joint-venture tra British EuroUSC e Deep Blue, che ha importato da oltremanica questo particolare standard di corso per consentire ai piloti dei cosiddetti Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), con massa inferiore ai 25 kg, di ottenere l’accreditamento o la competenza necessaria per guidare questi mezzi in tutta sicurezza e legalità.
Il primo corso teorico BNUC-S si svolgerà a Roma, in lingua inglese, nei giorni 16 e 17 dicembre prossimi. Informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono disponibili nel sito www.eurousc-italia.it.
Il corso BNUC-S si compone di due parti, una teoria e una pratica, per ottenere una formazione a 360 gradi. La prima fase si compone di due giornate di lezioni in aula, con un insegnante che accompagna gli aspiranti piloti nell’apprendimento e nella comprensione delle varie normative, dedicando particolare attenzione al regolamento e alle circolari emanate dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), oltre che agli altri requisiti legali dell’operatore.
A questo primo step, fa seguito una seconda fase, che prevede una prova sul campo, un vero e proprio “flight test”, durante il quale il candidato deve dimostrarsi capace di guidare il suo drone con sicurezza, padronanza del mezzo e piena consapevolezza delle procedure da seguire in caso di emergenza. Dopo questo primo corso, EuroUSC-Italia prevede di organizzarne altri nel 2015: Roma (27-28 gennaio), Napoli (25-26 febbraio e 22-23 settembre), Bologna (25-26 marzo), Firenze (22-23 aprile), Milano (20-21 maggio) e Brindisi (24-25 giugno). I corsi saranno presentati in occasione della prossima “Roma Drone Conference”, che si svolgerà il 19 dicembre a Roma.
“Il corso BNUC-S non solo fornisce le conoscenze teoriche necessarie ai piloti di piccoli droni, ma li mette anche in grado di compilare il manuale per le operazioni, presupposto essenziale per i rapporti con ENAC e con gli assicuratori”, ha dichiarato Filippo Tomasello, direttore tecnico di EuroUSC-Italia. “Con i corsi organizzati in tutta Italia, infatti, la nostra società intende diffondere attivamente l’utilizzo dello standard BNUC-S da parte di costruttori, operatori e scuole di volo, fornendo un sostegno professionale e competente per entrare in questo mondo con un’attestazione formalmente riconosciuta da diverse Autorità dell’Aviazione Civile a livello europeo e mondiale, ad esempio in Gran Bretagna, Irlanda, Belgio, Olanda, Malta e Hong Kong”.
Il corso BNUC-S si rivolge non solo ai piloti che hanno già esperienza pratica che e desiderano diventare operatori, ma anche a coloro che, senza alcuna conoscenza pregressa, hanno deciso di avventurarsi nell’utilizzo di queste nuove tecnologie, fiutando la possibilità di accedere ad un mercato in sicura espansione. I droni stanno certamente aprendo l’orizzonte ad affascinanti e inaspettate prospettive futuriste: le variegate e molteplici funzionalità di questi sistemi a pilotaggio remoto, infatti, consentono loro di essere impiegati nei campi più diversi, dalla semplice attività ludica alla fotografia, dal cinema ai rilevamenti fotogrammetrici fino all’agricoltura di precisione.